ElezioniLa Lituania sceglie il presidente, con l'ombra della Russia
SDA
12.5.2024 - 12:31
La Lituania oggi vota per scegliere il suo presidente della Repubblica, in una corsa sulla quale fa ombra lo spettro della Russia, che sembra mettere d'accordo i tre principali candidati in lizza su sette – altrimenti divisi sulle politiche economiche e sociali.
Keystone-SDA
12.05.2024, 12:31
12.05.2024, 12:52
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Tutti concordano sulla necessità che il piccolo Paese baltico di 2,8 milioni di abitanti, ex repubblica sovietica e ora membro della Nato e dell'Ue, accresca la sua spesa militare per contrastare la minaccia dell'aggressivo vicino, del quale teme di essere la prossima possibile vittima dopo l'Ucraina.
In testa nei sondaggi, seppure non in grado di superare il 50% che consentirebbe di evitare il ballottaggio del 26 maggio, è saldamente il presidente uscente, il 59enne indipendente, economista ed ex banchiere Gitanas Nauseda, sui più diretti rivali, la prima ministra centrista Ingrida Simonyte, che già sfidò il presidente uscente nel 2019, e l'avvocato conservatore Ignas Vagele.
Fervida sostenitrice di Kiev, la Lituania spende attualmente per la difesa il 2,75% del proprio Pil e la premier Simonyte, conservatrice sul piano economico con una visione liberale sui temi sociali, intende annunciare un aumento della spesa militare al 3% del Pil e di incrementare le forze corazzate e le difese aeree del Paese, che è previsto che ospiti una brigata di militari tedeschi in ambito Nato.
Piani, questi ultimi, che nessuno dei tre candidati di punta mette in discussione, anche se Vagele, che in passato si oppose all'obbligo vaccinale contro il Covid, ha promesso che li avrebbe sottoposti a un esame di sostenibilità e di copertura finanziaria.
Secondo i sondaggi, «Simonyte è appoggiata dagli elettori conservatori ma anche dai fautori delle libertà civili, mentre Nauseda gode di simpatie più di sinistra in termini di politiche sociali ed economiche», secondo Ramunas Vilpisauskas, analista politico dell'università di Vinius.