Irruzione La Polonia sequestra un edificio di un liceo russo a Varsavia

SDA

29.4.2023 - 12:55

Una protesta contro l'invasione dell'Ucraina davanti all'ambasciata russa a Varsavia nel luglio 2022. (Foto d'archivio)
Una protesta contro l'invasione dell'Ucraina davanti all'ambasciata russa a Varsavia nel luglio 2022. (Foto d'archivio)
Keystone

La Polonia ha sequestrato un edificio che ospita un liceo russo vicino all'ambasciata di Mosca a Varsavia. «L'edificio appartiene al comune di Varsavia», ha detto all'Afp il portavoce del Ministero degli Esteri Lukasz Jasina.

Le autorità polacche hanno dato tempo fino alle 18 ai dipendenti della scuola dell'ambasciata russa a Varsavia per lasciare l'edificio, ha detto all'agenzia Ria Novosti Andrey Ordasz, consigliere dell'ambasciata di Mosca in Polonia.

Secondo una prima ricostruzione, questa mattina i rappresentanti del municipio di Varsavia, accompagnati dalla polizia, hanno sfondato il cancello della scuola, dove studiano i figli di diplomatici e militari russi, e hanno fatto irruzione nell'edificio dopo che era stato negato loro l'accesso, ponendo i sigilli alla scuola.

Un «nido di spie»

La disputa sull'edificio a più piani degli anni '70, soprannominato «nido di spie» dai cittadini di Varsavia, dura da un anno. «Questo edificio appartiene al comune di Varsavia», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri polacco, Lukasz Jasina, aggiungendo che il trasferimento è avvenuto in seguito a un ordine dell'ufficiale giudiziario. Nessun commento al momento dal portavoce del comune.

La Polonia sostiene che la Russia abbia molti più edifici diplomatici sul suo territorio di quanti Varsavia ne abbia in territorio russo.

Mosca minaccia ritorsioni

Mosca ha definito un «atto illegale» il sequestro della scuola gestita dall'ambasciata russa e ha promesso una «risposta». «È un atto illegale, un'incursione in un sito diplomatico», ha dichiarato l'ambasciatore russo a Varsavia, Sergei Andreyev, in un video trasmesso dall'agenzia statale russa Ria Novosti. La Russia reagirà sulla base del «principio di reciprocità», ha avvertito l'ambasciatore.