USA 2020La promessa di Biden: «non sarà un terzo mandato Obama»
SDA
25.11.2020 - 08:22
Su Nbc il presidente eletto assicura: «Il mio non sarà un terzo mandato Obama». Non scarta l'ipotesi di un repubblicano nel suo team, dove sembra non esserci spazio per Warren e Sanders. Intanto Trump non concede ancora la vittoria e pensa di graziare il suo amico Michael Flynn.
Joe Biden, nella sua prima intervista tv da presidente eletto, assicura come la sua amministrazione non solo rappresenterà un momento di rottura e di cambiamento radicale con i quattro anni di Donald Trump alla Casa Bianca, ma sarà anche una svolta rispetto agli otto anni passati da vicepresidente accanto al suo amico Barack.
Infatti ha affermato alla Nbc: «Oggi gli Stati Uniti affrontano un mondo totalmente differente», riferendosi soprattutto alla crisi senza precedenti provocata dalla pandemia.
Apertura verso i repubblicani
Nel sottolineare come «l'America First abbia significato un'America rimasta da sola», isolatasi dal resto del mondo, Biden però apre agli avversari politici e allo stesso Trump.
Nel primo caso afferma di non essere contrario all'ipotesi dell'ingresso nella sua squadra di governo di un repubblicano che ha votato per Trump, in nome di quella unità nazionale da recuperare e che per lui è la priorità delle priorità.
E poi assicura come non userà mai il dipartimento di giustizia «come uno strumento personale» per indagare e in qualche modo punire Trump: «Questo è quello che farebbe lui», ha aggiunto.
Poche chance per Warren e Sanders
Il presidente eletto sembra invece chiudere definitivamente la porta all'ingresso nella compagine di governo di due simboli della sinistra democratica progressista, i senatori Bernie Sanders ed Elizaberth Warren: «Bisogna essere molto prudenti a togliere dal Congresso personalità di peso».
Biden ha quindi spiegato che «la transizione è iniziata» e come al momento tutto sembri procedere nel verso giusto, con la Casa Bianca che ha dato il via libera all'accesso del presidente eletto ai briefing quotidiani, da quelli sulla sicurezza a quelli sull'emergenza Covid.
«Stiamo già partecipando ai briefing e stiamo già svolgendo delle riunioni di lavoro con il Covid team della Casa Bianca in cui si discute non solo di come distribuire il vaccino ma anche di come renderlo disponibile a tutti».
Biden, che ha già avviato i contatti con il team di Anthony Fauci, ha quindi aggiunto di sperare che il vaccino arrivi prima del suo insediamento e ha chiarito come per lui la precedenza andrà data al personale che lotta in prima linea contro la pandemia e alle scuole.
Trump vuole graziare Flynn
Intanto Trump, che non ne vuole ancora sapere di concedere la vittoria, sarebbe pronto a graziare il suo amico ed ex consigliere alla sicurezza nazionale Michael Flynn, coinvolto nel Russiagate e dichiaratosi colpevole di aver mentito all'Fbi sui suoi contatti con alcuni diplomatici russi durante la transizione tra l'amministrazione Obama e quella di Trump nel 2016.