Libano Inchiesta dopo la relazione di Amnesty sulle torture verso i siriani

Le autorità libanesi hanno ordinato una inchiesta su quanto riportato da Amnesty International circa torture e maltrattamenti sistematici compiuti dalle forze dell'ordine libanesi contro profughi siriani fermati e detenuti arbitrariamente con accuse di «terrorismo».

Il codice penale libanese sanziona le torture e i «trattamenti disumani». La relazione di Amnesty International, pubblicata nei giorni scorsi, riferisce nel dettaglio di una serie di pratiche e violazioni compiute nel corso degli anni contro più di 20 profughi siriani detenuti in Libano senza un'accusa formale e senza aver subito un regolare processo.

I media di Beirut riferiscono che il presidente della Corte di cassazione Ghassan Oueidat ha oggi ordinato agli organi competenti di condurre una inchiesta riguardo alle accuse presenti nella relazione di Amnesty International e circa le condizioni all'interno del maggiore carcere del Libano, quello di Rumiye vicino a Beirut.