È salito a 82.300 il numero degli sfollati dall'inizio degli scontri armati a Tripoli, il 4 aprile scorso, secondo l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha).
«La situazione umanitaria continua a peggiorare – si legge nella nota dell'Ocha – come conseguenza diretta del conflitto armato a Tripoli e dintorni».
L'Ocha segnala inoltre come il personale medico e sanitario continui ad essere coinvolto nel conflitto armato, in violazione delle convenzioni internazionali umanitarie, citando gli ultimi casi di attacchi a 2 ambulanze a Tripoli che hanno causato la morte di due operatori sanitari e il ferimento di altri tre il 23 maggio.
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