Giustizia Lituania: 10 anni all'ex ministro dell'URSS

ATS

27.3.2019 - 14:14

Il maresciallo Yazov con l'allora presidente Medvedev in una foto del 2009.
Il maresciallo Yazov con l'allora presidente Medvedev in una foto del 2009.
Source: KEYSTONE/EPA/IVAN SEKRETAREV/POOL

L'ex ministro della Difesa dell'Urss Dmitry Yazov, 94 anni, è stato condannato (in contumacia) a 10 anni di carcere per «crimini di guerra e crimini contro l'umanità».

Il tribunale di Vilnius lo ha giudicato responsabile degli eventi del 13 gennaio 1991, quando le truppe sovietiche presero d'assalto la torre della televisione della capitale dopo che la Lituania aveva dichiarato l'indipendenza da Mosca nel marzo 1990. Il raid costò la vita a 14 civili e fece più di 600 feriti. Lo riporta la testata Meduza.

Il mega-processo, iniziato nel 2016, vuole far luce sui fatti del 1991 e tiene banco sui principali media lituani. Il governo russo ha formalmente rifiutato di cooperare al processo e ha respinto la richiesta della Lituania di interrogare l'ex leader sovietico Mikhail Gorbaciov sul processo decisionale che ha portato alle morti del gennaio 1991.

Secondo i pubblici ministeri, Yazov ordinò all'esercito sovietico di sviluppare un piano verso la fine del 1990 per restituire la Lituania all'Urss, incluso un elenco di siti strategici che dovevano essere occupati. La strategia ha portato «all'aggressione da parte dell'Unione Sovietica e al conflitto armato in Lituania», hanno sostenuto i magistrati.

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