Bielorussia Lukashenko grazia un cittadino tedesco condannato a morte

SDA

30.7.2024 - 19:11

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko (foto d'archivio)
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko (foto d'archivio)
Keystone

Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha concesso la grazia al cittadino tedesco condannato a morte in Bielorussia: lo scrive l'agenzia di stampa russa Ria Novosti citando a sua volta l'agenzia statale bielorussa Belta.

Diversi osservatori ipotizzano che dietro la condanna inflitta al cittadino tedesco possa esserci la possibilità di uno scambio di detenuti che coinvolga anche la Russia, politicamente molto vicina al regime di Lukashenko. Nei giorni scorsi, secondo l'agenzia Tass, la tv di Stato bielorussa ha mandato in onda un video in cui l'uomo chiedeva di essere graziato dal presidente Lukashenko.

L'episodio è stato fermamente criticato dal governo di Berlino. «Il modo in cui il regime bielorusso ha messo in mostra in televisione il cittadino tedesco non è tollerabile», ha denunciato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock. Nel filmato – fa sapere l'agenzia di stampa Afp – l'uomo sostiene che gli fosse stato chiesto dall'Ucraina di fotografare siti militari in Bielorussia e afferma di aver piazzato un ordigno su una linea ferroviaria vicino a Minsk su ordine di Kiev.

«Mi pento profondamente di quello che ho fatto e sono sollevato dal fatto che non ci siano state vittime», dichiara, dicendosi «abbandonato» dal governo tedesco. Si tratta però di parole pronunciate da una persona in una situazione di forte pressione e che non possono essere verificate. Il regime bielorusso non ha presentato nessuna prova contro di lui.