Italia «graziata»Manovra italiana: l'UE non avvia nessuna procedura
ATS / pab
19.12.2018
La Commissione europea ha deciso di non avviare la procedura per debito eccessivo nei confronti dell'Italia. Ma se ne riparlerà a gennaio.
Bruxelles e Roma sono infatti giunte a un compromesso sul progetto del budget italiano 2019, che consente a Roma di sfuggire a un procedimento disciplinare per debito eccessivo.
Lo ha reso noto il vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis mercoledì.
La Commissione ha in sostanza deciso di soprassedere sull'avvio della procedura d’infrazione in attesa d'ulteriori verifiche da compiere nelle prossime settimane prima di tornare a fare il punto della situazione a gennaio, una volta che la legge di bilancio sarà stata approvata dal Parlamento a Roma.
L'indebitamento «resta preoccupante»
Dombrovskis ha dichiarato che la “soluzione sul tavolo non è ideale, non dà una soluzione a lungo termine per i problemi economici italiani, ma ci consente di evitare per ora di aprire una procedura per debito, posto che le misure negoziate siano attuate pienamente”.
L'accordo definisce un obiettivo di passivo di bilancio al 2,04% del PIL, ma per il vicepresidente commissionale il livello d'indebitamento statale "resta preoccupante".