Migrazione Messico, bimbi migranti marchiati col numero

ATS

17.12.2018 - 20:16

Alcuni migranti alla barriera fra Messico e Stati Uniti.
Alcuni migranti alla barriera fra Messico e Stati Uniti.
Source: KEYSTONE/AP/MOISES CASTILLO

Numeri marchiati sul braccio dei bimbi migranti in attesa al confine tra Messico e Stati Uniti. È l'ultimo episodio legato alla carovana di disperati provenienti dall'America centrale.

E, ancora una volta, riguarda i bambini, dopo la morte l'8 dicembre della piccola Jakelin, la guatemalteca di 7 anni stremata da un lungo viaggio nel deserto. I numeri sono stati scritti con pennarelli da agenti della polizia di frontiera messicana per indicare l'ordine con cui i minori devono essere accompagnati al valico per poter presentare la loro richiesta di asilo.

Ma la prassi ha sollevato polemiche perché rievoca le odiose schedature operate dai nazisti nei campi di sterminio, dove agli ebrei venivano tatuati i numeri di detenzione sulle braccia. Le immagini sono state girate dalla Msnbc e sono diventate virali in rete, rilanciate da diversi media internazionali, a partire dall'israeliano Haaretz.

Nel mirino questa volta è finito il governo messicano. Ma dall'altra parte del confine Donald Trump continua a dichiarare guerra ai migranti, perseguendo apertamente la separazione delle famiglie come deterrente all'immigrazione illegale e minacciando lo shutdown, ossia il blocco delle attività amministrative, se entro venerdì i democratici - dei cui voti ha bisogno - non gli concederanno in bilancio 5 dei 25 miliardi di dollari necessari per il muro.

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