Budapest Migliaia a Budapest contro Orban

ATS

17.12.2018 - 21:11

Manifestanti antigovernativi a Budapest.
Manifestanti antigovernativi a Budapest.
Source: KEYSTONE/EPA MTI/BALAZS MOHAI

Non si fermano le proteste contro Viktor Orban a Budapest, dove oggi c'è stata un'aggressione a due deputati dell'opposizione.

I parlamentari avrebbero voluto leggere alcune delle rivendicazioni dei manifestanti davanti alle telecamere della tivù di Stato: sono stati invece picchiati e sbattuti fuori dai guardiani dell'emittente.

Il fatto è avvenuto all'alba del sesto giorno di mobilitazione popolare: migliaia di persone sono infatti tornate in piazza nel pomeriggio e altri otto deputati dell'opposizione sono entrati di nuovo negli studi televisivi per protesta. Hanno chiesto di parlare con i dirigenti della tv, ma anche stavolta le guardie gliel'hanno impedito.

La mobilitazione di piazza contro il regime di Orban è stata innescata dalla cosiddetta 'legge schiavista', il provvedimento con il quale il governo di Fidesz - che ha fatto per anni della guerra agli immigrati il suo cavallo di battaglia - ha imposto una legge che prevede fino a 400 ore di straordinario in più all'anno per far fronte alla mancanza di manodopera lamentata dalle imprese.

Oggi tra l'altro la Commissione di Venezia, organo consultivo del Consiglio d'Europa, ha bocciato un'altra legge ungherese: quella ribattezzata 'Stop Soros' con la quale si sanziona l'aiuto umanitario prestato ai migranti da parte delle ong e si sancisce un'imposta del 25% sul finanziamento alle organizzazioni dall'estero.

Secondo la Commissione, la legge limita la libertà di associazione e di parola, e va contro le libertà sancite nella Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani. Molti ungheresi, però, soprattutto giovani, appaiono ormai insoddisfatti della piega che ha preso il Paese e per strada da giorni esprimono tutto il malcontento nei confronti del governo "illiberale" di Orban.

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