Russia Mikhail Gorbaciov e il suo rapporto con la Svizzera

falu, ats

31.8.2022 - 09:02

Gorbaciov ha più volte visitato la Svizzera, ad esempio nel 2000, quando ha parlato alle Camere federali.
Gorbaciov ha più volte visitato la Svizzera, ad esempio nel 2000, quando ha parlato alle Camere federali.
Keystone

L'ultimo dirigente dell'Unione sovietica Mikhail Gorbaciov, morto ieri all'età di 91 anni, si è recato più volte in Svizzera nel corso della sua carriera. È ad esempio a Ginvera, nel 1985, che si è tenuto l'incontro chiave con il presidente americano Ronald Reagan.

Questa riunione, durante la quale le due superpotenze hanno discusso del disarmo nucleare, è considerata come una vera e propria svolta nella Guerra fredda. Altri negoziati hanno poi seguito.

Nel dicembre 2000, Gorbaciov aveva anche lanciato un appello contro le armi di distruzione di massa davanti alle Camere federali, in presenza del presidente della Confederazione dell'epoca, Adolf Ogi. Si era inoltre già recato a Berna un anno prima, nel quadro della quarta riunione sull'Europa dell'est.

Curato in un ospedale svizzero

L'ex dirigente sovietico si è recato in Svizzera anche quale presidente di Green Cross. Ha fra le altre cose inaugurato il centro operativo dell'organizzazione ambientalista alla periferia di Ginevra nel 1993.

Gorbaciov ha anche fatto conoscenza con il sistema sanitario elvetico: in occasione di una cena di beneficenza di Green Cross a Lucerna, nel 1997, è stato ricoverato a causa di una reazione allergica.

Dimissioni oltre 30 anni fa

Le dimissioni di Gorbaciov sono arrivate oltre 30 anni fa, il 25 dicembre 1991. «Con la caduta del partito comunista, anche il suo più alto dirigente ha dovuto andarsene», aveva detto l'ex consigliere federale René Felber all'agenzia di stampa ATS dieci anni più tardi.

Il socialista, che in quel momento era ministro degli esteri, ha incontrato più volte l'ex dirigente sovietico. «Gorbaciov è un uomo molto colto e intelligente», aveva dichiarato il consigliere federale, e «ha capito l'importanza dell'apertura della Russia verso l'Occidente».

falu, ats