Ennesima vita spezzata Morte di Saoirse: prosegue la maledizione dei Kennedy

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5.8.2019

Nel 2000, la piccola Saoirse Kennedy Hill deponeva una rosa sul memoriale dedicato a JFK.
Nel 2000, la piccola Saoirse Kennedy Hill deponeva una rosa sul memoriale dedicato a JFK.
Keystone

Saoirse, la nipote di Robert F. Kennedy, discendente di una mitica dinastia degli Stati Uniti, è morta a soli 22 anni. Una giovane vita distrutta nel fiore dell’età, in un nucleo familiare già segnato da numerosissime tragedie… Una serie di omicidi e incidenti dalle inquietanti somiglianze: la sorte sembra continuare ad accanirsi contro i Kennedy.

A soli 22 anni, Saoirse, nipote di Robert F. Kennedy – ex senatore di New York e fratello dell’ex presidente John Fitzgerald –, è stata ritrovata morta giovedì nella residenza familiare di Kennedy Compound di Hyannis Port, situata nel Massachusetts.

La ragazza soggiornava nella proprietà in cui vive Ethel, sua nonna, nonché vedova di Bobby. Anche se la causa del decesso non è stata ancora confermata dai parenti, alcune fonti riportate dal «New York Times» assicurano che il decesso sarebbe dovuto a un’overdose.

Questo nuovo dramma all’interno della leggendaria dinastia dei Kennedy ricorda che, così come la giovane Saoirse, diversi giovani componenti della famiglia sono stati strappati via alla vita troppo presto… Facciamo il punto su queste tragedie che hanno messo in ginocchio una delle dinastie più emblematiche degli Stati Uniti.

Morte di JFK: l'omicidio che ha segnato gli Stati Uniti

JFK durante la sua visita a Berlino, il 26 giugno 1963.
JFK durante la sua visita a Berlino, il 26 giugno 1963.
Keystone

Più di mezzo secolo dopo il leggendario John Fitzgerald Kennedy, la nipote Saoirse, 22 anni, è morta la settimana scorsa in seguito a un’overdose. Un decesso tanto improvviso quanto tragico, che ricorda ovviamente l’assassinio di JFK, che ha segnato profondamente la Storia degli Stati Uniti.

Nel 1963, all’età di 43 anni, il 35esimo presidente statunitense viene assassinato all’apogeo della sua carriera, ma lascerà per sempre la sua impronta nell’evoluzione dei diritti civili della nazione.

Uno «spirito generoso»

Come questa icona così familiare, Saoirse era legata agli stessi valori, secondo quanto riporta un comunicato dei Kennedy: «Saoirse era sostenitrice appassionata della causa dei diritti dell’Uomo e di quelli delle donne e amava fare volontariato, lavorando insieme alle comunità autoctone per la costruzione di scuole in Messico. La ameremo e ci mancherà per sempre».

La sua personalità era, secondo i Kennedy, caratterizzata dallo stesso animo altruistico, fatto di uno «spirito generoso»: «La sua vita era piena di speranza, di promesse e d’amore. Si curava molto dei suoi amici e della sua famiglia (…) Il mondo è un po’ meno bello oggi», testimonia la famiglia, adesso in lutto.

Il «New York Times» rivela inoltre che i servizi di soccorso sarebbero intervenuti giovedì pomeriggio nella residenza di Hyannis Port, per tentare di salvare la giovane che lottava contro la depressione. Malgrado un’infanzia felice, Saoirse soffriva da tempo di questo male che l’ha uccisa.

L'omicidio di Robert Kennedy

Robert Kennedy, il 28 agosto 1964.
Robert Kennedy, il 28 agosto 1964.
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Anche Robert Kennedy, nonno di Saoirse e fratello di JFK, è morto cinque anni dopo quest’ultimo. Eminente politico, il 5 giugno 1968, aveva appena vinto le primarie democratiche in California quando è stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco.

L’indomani, muore anche lui in circostanze inquietanti. La sua morte, tanto brutale quanto inattesa, diventa oggetto, come quella di suo fratello, di una serie di controversie che continuano ancora oggi.

L'incidente di David Anthony Kennedy

Meno conosciuto è David Anthony Kennedy. Anche lui è vittima di ciò che sembra essere una maledizione: quando muore, nel 1984, come ricorda il «New-York Times», è afflitto da dipendenza da alcool e droga. Come Saoirse anche lui soffre di depressione maggiore.

Un malessere nel quale si riconoscerà tra l’altro questa nipote che non ha mai conosciuto: «Tu eri uno spirito gentile e dolce, hai combattuto battaglie inimmaginabili nella tua vita. Mi rattrista sapere che non ci incontreremo più in questo mondo, ma so che ti vedrò in paradiso con il nonno, lo zio Michael ed altri membri della famiglia», dichiarava la ragazza, che allora aveva 16 anni.

Omicidi, depressioni, ma anche incidenti aerei a ripetizione: ancora una volta, la sorte sembra complottare contro i Kennedy.

Joseph, John Jr., Cathleen: incidenti aerei a ripetizione

Anche prima di questo evento, la lista dei drammi che hanno colpito la famiglia ha continuato ad allungarsi. Stranamente, diversi membri del clan Kennedy sono morti accidentalmente in aereo.

Durante la Seconda Guerra mondiale, nel 1944, Joseph P. Kennedy Jr., il fratello maggiore del futuro presidente, si schianta a bordo del suo apparecchio, in seguito a un’esplosione. Il 29 enne ufficiale e pilota muore durante un’operazione militare, ricorda «Paris Match».

Quattro anni dopo, nel 1948, è Kathleen Cavendish, sua sorella, che muore a sua volta in un incidente aereo.

Nuovo incidente 50 anni dopo, nel luglio 1999, – ovvero circa 35 anni dopo suo padre JFK e sempre d'estate –, John Jr. si schianta, mentre sta raggiungendo il bastione dei Kennedy di Hyannis Port –, in compagnia di sua moglie e di sua cognata.

Da notare che la loro destinazione era la stessa tenuta in cui è morta di recente Saoirse. Una serie di incidenti sopraggiunti in circostanze e luoghi simili, e che lascia pensare che una vera maledizione pesi ancora sulla celebre dinastia statunitense.

La dimora dei Kennedy, a Hyannis Port, Massachusetts.
La dimora dei Kennedy, a Hyannis Port, Massachusetts.
Keystone

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