RussiaMorto il medico russo che curò Navalny dopo l'avvelenamento
SDA
5.2.2021 - 07:01
Il medico russo che ha curato Alexei Navalny dopo l'avvelenamento da Novichok la scorsa estate all'ospedale di Omsk è morto improvvisamente a 55 anni. Lo rende noto lo stesso ospedale con una dichiarazione riportata dalla Cnn, senza rendere note le cause del decesso.
«Con rammarico, vi informiamo che ... il vice capo medico per l'anestesiologia e la rianimazione dell'ospedale di emergenza No1, assistente del dipartimento dell'Università statale di medicina di Omsk, dottore di ricerca in scienze mediche Maksimishin Sergey Valentinovich è improvvisamente morto», si legge nella dichiarazione dell'ospedale, che non ha menzionato una causa di morte.
Maksimishin Sergey Valentinovich era considerato uno dei migliori medici della struttura ospedaliera.
Navalny: iniziato processo per diffamazione
Presenza rafforzata da parte della polizia fuori dall'edificio della Corte Babushkinsky a Mosca, dove è iniziato il processo per diffamazione ad Alexei Navalny.
La situazione all'interno e all'esterno del palazzo di giustizia è ora calma e non ci sono stati arresti. Circa 50 persone, quasi tutti reporter di diversi media, si sono radunati fuori dall'edificio. Solo i giornalisti accreditati possono entrare.
Navalny, attualmente in custodia, è presente di persona alla sessione del tribunale. L'ambasciata britannica a Mosca ha fatto sapere che i suoi diplomatici saranno presenti all'udienza. Lo riporta Interfax.