ConflittoStoltenberg: «All'Ucraina più armi, tra cui anche anti-carro e droni»
SDA
24.3.2022 - 16:51
«Gli alleati oggi hanno deciso di fornire più assistenza all'Ucraina, anche dal punto di vista militare. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del summit straordinario dell'Alleanza atlantica.
Keystone-SDA
24.03.2022, 16:51
24.03.2022, 17:10
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Tra gli ulteriori aiuti militari «si contano armi anti-carro, difese anti-missili e droni, che si sono dimostrati molto efficaci. Gli alleati poi assisteranno l'Ucraina con aiuti finanziari e umanitari», ha spiegato in una conferenza stampa a Bruxelles. Tuttavia «la Nato non dislocherà truppe sul territorio ucraino», ha sottolineato Stoltenberg. «Abbiamo la responsabilità di non far tracimare il conflitto oltre l'Ucraina».
Il segretario generale dell'Alleanza atlantica ha inoltre fatto intendere che gli alleati hanno deciso di non soddisfare la richiesta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di fornire «l'1%» dei tank e dei jet dell'Alleanza. «Non entrerò nei dettagli, la Nato sta offrendo un aiuto militare significativo all'Ucraina», ha risposto a una domanda specifica.
Nel vertice oggi della Nato «abbiamo anche affrontato il ruolo di Pechino nella crisi. Oggi, i leader alleati hanno invitato la Cina ad astenersi dal sostenere lo sforzo bellico della Russia. La Cina non deve fornire sostegno economico o militare all'invasione russa. Invece, Pechino dovrebbe usare la sua significativa influenza sulla Russia e promuovere una soluzione pacifica immediata», ha indicato Stoltenberg in conferenza stampa. La Cina «non deve dare supporto né politico né economico».
Il segretario generale ha anche affermato che «siamo preoccupati» sul possibile uso di armi chimiche della Russia «perché vediamo che sta cercando di creare una sorta di pretesto accusando l'Ucraina, gli Usa e gli alleati della Nato prepararsi ad usare armi chimiche e biologiche e abbiamo visto prima che questo un modo di accusare gli altri è effettivamente una via per creare un pretesto per fare lo stesso loro stessi». «Le accuse contro l'Ucraina sono assolutamente false e qualsiasi uso di armi chimiche cambia totalmente la natura del conflitto» e «avrà ampie conseguenze diffuse».
Biden: «Nato forte e unita come non mai»
Da parte sua il presidente americano Joe Biden afferma in una nota che al vertice straordinario della Nato «abbiamo avuto il privilegio di ascoltare direttamente il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Continueremo a sostenerlo e a sostenere il suo governo con una significativa assistenza di sicurezza per combattere contro l'aggressione russa».
«Siamo impegnati a identificare ulteriori apparecchiature, inclusi sistemi di difesa aerea, per aiutare l'Ucraina», aggiunge Biden. Gli Stati Uniti continuano però ad essere contrari alla fornitura di jet da combattimento all'Ucraina, riferisce un alto funzionario della Casa Bianca all'inviata della Cnn a Bruxelles sottolineando che la posizione degli Usa non è cambiata nonostante le richiese di Zelensky, oggi alla Nato, di avere «l'1% degli aerei» dell'Alleanza.
Nella sua nota Biden sostiene poi di aver discusso con gli alleati della Nato il rafforzamento della difesa, soprattutto sul fianco orientale dell'alleanza: «il nostro comunicato congiunto dice chiaramente che la Nato è forte e unita come non mai».
I nuovi quattro gruppi di battaglia in Slovacchia, Romania, Bulgaria e Ungheria sono un «forte segnale che insieme difenderemo e proteggeremo ogni centimetro del territorio della Nato. Fra ora e il vertice Nato di giugno metteremo a punto piani per ulteriori forze per rafforzare la difesa della Nato. Adotteremo un aggiornamento del Strategic Concept per assicurare che la Nato sia pronta a far fronte a ogni sfida in un contesto di sicurezza nuovo e più pericoloso», scrive Biden.