Giustizia Navalny: chiesta multa di 11'550 franchi per diffamazione veterano

SDA

16.2.2021 - 13:09

L'accusa ha chiesto di infliggere ad Alexey Navalny una multa di 950'000 rubli (11.550 franchi) per diffamazione nei confronti di un veterano della seconda guerra mondiale.
L'accusa ha chiesto di infliggere ad Alexey Navalny una multa di 950'000 rubli (11.550 franchi) per diffamazione nei confronti di un veterano della seconda guerra mondiale.
Keystone

La pubblica accusa ha chiesto alla corte di infliggere ad Alexey Navalny una multa di 950'000 rubli (circa 11.550 franchi al cambio attuale) nel processo che vede l'oppositore russo accusato di diffamazione nei confronti di un veterano della seconda guerra mondiale.

Navalny è stato arrestato non appena è tornato in Russia dopo un presunto avvelenamento per il quale si sospettano i servizi segreti russi e condannato a due anni e otto mesi di reclusione con l'accusa di aver violato i termini della sospensione condizionale della pena per una condanna del 2014 ritenuta politicamente motivata.

Altre inchieste penali pendono sulla sua testa e il caso di diffamazione non è che uno di questi. Il rivale numero uno di Putin è accusato di aver diffamato un anziano veterano della seconda guerra mondiale per aver definito «traditori» le persone che comparivano in un video filo-Cremlino a favore della riforma costituzionale che ha cancellato il limite di due mandati presidenziali consecutivi per Putin, che potenzialmente potrebbe così restare al Cremlino fino al 2024. Tra le persone presenti nel video c'era appunto un veterano della seconda guerra mondiale di 94 anni.

Secondo Navalny, il caso serve alle autorità per metterlo in cattiva luce. In Russia la seconda guerra mondiale è infatti chiamata Grande Guerra Patriottica e offendere i veterani è considerato socialmente inaccettabile.

Il dibattimento del processo dovrebbe chiudersi sabato prossimo, il 20 febbraio. «L'imputato rilascerà le dichiarazioni finali alle due del pomeriggio del 20 febbraio», ha annunciato la giudice Vera Akimova, secondo quanto riporta l'agenzia Interfax. La corte si ritirerà poi per emettere la sentenza, che potrebbe quindi arrivare il giorno stesso.

Tornare alla home page