Russia Per i medici: «Nessun veleno nel sangue di Navalny»

ATS / pab

21.8.2020 - 11:05

Nessun veleno è stato rilevato nel sangue di Alexei Navalny, il blogger ed oppositore russo ricoverato in coma ad Omsk (Siberia).
Nessun veleno è stato rilevato nel sangue di Alexei Navalny, il blogger ed oppositore russo ricoverato in coma ad Omsk (Siberia).
Source: KEYSTONE/AP/Elena Ignatyeva

«Nessun veleno» è stato rilevato nel sangue di Alexei Navalny, il blogger ed oppositore russo ricoverato in coma ad Omsk (Siberia), che secondo i suoi sostenitori sarebbe stato avvelenato.

Lo afferma Anatoly Kalinichenko citato dai media internazionali, secondo i quali il vicedirettore dell'ospedale ha detto: «Ad oggi, non sono stati identificati veleni nel sangue e nelle urine, non ci sono tracce di tale presenza».

Anatoly Kalinichenko ha poi specificato che i sanitari hanno già un quadro diagnostico completo su Navalny, ma che non possono ancora divulgarlo perché la legge non lo permette. La diagnosi, stando al dirigente, è comunque stata trasmessa alla famiglia.

Navalny «instabile», impossibile trasferirlo

Secondo Kalinichenko la condizione di Navalny è «instabile», il che non consente il suo trasferimento all'estero, nonostante l'arrivo a Omsk di un aereo medicalizzato, noleggiato da una ONG che spera di riportare l'avversario politico di Putin in Germania.

Alexei Navalny, uno dei più feroci critici del Cremlino, stava viaggiando da Tomsk a Mosca in aereo quando si è sentito male. L'aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a Omsk.

Il militante è stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale, dove è stato posto in coma, collegato a un respiratore artificiale.

Secondo i suoi sostenitori Navalny è stato vittima di un «avvelenamento intenzionale con qualcosa mescolato al suo tè».

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