Ambiente Razzia di sabbia nel mondo 

ATS

13.5.2019 - 14:57

Un tratto di fiume nell'India nordoccidentale da cui sono state asportate illegalmente tonnellate di sabbia.
Un tratto di fiume nell'India nordoccidentale da cui sono state asportate illegalmente tonnellate di sabbia.
Source: Keystone/AP/ALTAF QADRI

La domanda mondiale di sabbia e di ghiaia, dovuta all'accresciuta urbanizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture, è arrivata a 40-50 miliardi di tonnellate l'anno.

Una quantità enorme, con un aumento del 5,5% annuo, che viene sottratta a spiagge e fiumi e la cui estrazione danneggia gravemente l'ambiente.

Lo sottolinea un rapporto dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) che rileva come il depauperamento di questi elementi nell'ambiente sta provocando inquinamento, inondazioni, abbassamento delle falde acquifere e un peggioramento della siccità.

Il rapporto mostra come i modelli di consumo dovuti alla crescita demografica, all'urbanizzazione e lo sviluppo delle infrastrutture hanno triplicato la domanda di sabbia negli ultimi decenni. L'estrazione di sabbia, oltre alla costruzione di dighe, hanno, dunque, ridotto l'apporto di sedimenti fluviali a molte zone costiere, con conseguente riduzione del deposito nei delta dei fiumi e accelerazione dell'erosione delle spiagge.

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