Terrorismo Sale a 105 il bilancio delle vittime di blitz jihadisti nell'ovest del Niger

SDA

7.1.2021 - 21:48

Nel villaggio di Tchouma Bangou (nella foto) sono state uccise 73 persone.
Nel villaggio di Tchouma Bangou (nella foto) sono state uccise 73 persone.
Keystone

È salito a 105 il bilancio delle vittime degli attacchi jihadisti nei due villaggi avvenuti sabato nell'ovest del Niger, nella regione di Tillabéri. Lo ha indicato oggi l'Onu, aggiungendo che più di 10'000 persone nell'area hanno lasciato le proprie abitazioni.

I funzionari locali avevano precedentemente riferito dell'uccisione di cento persone nel doppio assalto, il bilancio più alto di vittime civili nella regione del Sahel dall'inizio delle operazioni dei miliziani jihadisti nel 2012 nel nord del Mali, da cui poi sono avanzati nel Niger e nel Burkina Faso.

Il portavoce dell'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr) nella capitale Niamey, Jean-Sebastien Josset, ha detto che 32 persone sono state uccise nel villaggio di Zaroumadareye e 73 in quello di Tchouma Bangou, aggiungendo che 36 persone hanno riportato ferite da proiettili e «centinaia» di depositi di grano e foraggio sono stati bruciati.

«Il numero degli sfollati è stimato in oltre 10'000», ha detto il portavoce dell'Unhcr all'Afp, spiegando che c'è stato un esodo da altri 12 villaggi verso le città di Tondi Kiwindi e Mangaize. Le autorità del Niger stanno fornendo un aiuto primario, distribuendo cibo e denaro, ha aggiunto.

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