Royal Family Royal family: dopo il caso Andrea, indagata la fondazione di Carlo
SDA
17.2.2022 - 17:59
La reputazione di casa Windsor è di nuovo a rischio: Carlo verrà probabilmente interrogato dalla polizia per la vicenda legata alla sua fondazione e a Michael Fawcett. La famiglia reale era appena stata travolta dallo scandalo legato al Principe Andrea.
Keystone-SDA
17.02.2022, 17:59
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Scotland Yard ha annunciato l'apertura di un'indagine di polizia sulla Prince's Foundation.
La vicenda era già nota e riguarda Michael Fawcett, dimessosi l'anno scorso dal ruolo di amministratore delegato dell'organizzazione.
Era stato accusato d'aver agevolato cospicue donazioni in denaro da un nababbo saudita, Mahfouz Marei Mubarak bin Mahfouz, in cambio di una spintarella alla sua domanda di cittadinanza britannica e all'attribuzione di un'importante onorificenza reale concessa nel 2016.
Sulle prime pagine tornano oggi i sospetti sulla fondazione benefica che fa capo all'erede al trono, ormai coreggente de facto della monarchia britannica. Il contesto è quello di una sorta di compravendita di decorazioni, fra intrecci opachi d'intermediazioni, favori e interessi di business che per ora non toccano direttamente il 73enne Carlo.
Tuttavia, rischiano di rivelarsi «molto problematici» per la sua immagine, secondo Peter Hunt, ex corrispondente della bbc, tenuto conto che Fawcett è stato per lunghi anni assistente personale e consigliere fra i più influenti del futuro re.
Carlo è probabilmente destinato a questo punto a essere interrogato come testimone dai detective della Met Police.
Un brutto colpo per la pace della regina Elisabetta, ricomparsa giusto oggi in un incontro pubblico di persona.
C'erano preoccupazioni innescate dai contatti avuti con il medesimo Carlo la settimana scorsa un paio di giorni prima che questi risultasse positivo al Covid per la seconda volta dall'inizio della pandemia.
Nulla di paragonabile, per gravità dei fatti, allo scandalo che coinvolge il fratello di Carlo, Andrea, salvatosi dalla causa civile intentata contro di lui negli Usa da Virginia Giuffre solo grazie all'annuncio di un accordo extragiudiziale milionario.
Giuffre era una delle vittime del giro di prede sessuali minorenni messe a suo tempo a disposizione di amici vip dal defunto faccendiere-pedofilo Jeffrey Epstein.
L'accordo sottrae lui e la dinastia alla vergogna del processo, oltre al rischio di veder certificato in tribunale il riconoscimento di colpe specifiche; senza tuttavia cancellare tutte le polemiche.
La previsione dei commentatori di corte è che Andrea non abbia in effetti alcuna speranza di redenzione o di recupero dei ruoli ufficiali di rappresentanza perduti (ufficialmente «sospesi») in seno al casato.
La deputata laburista Rachael Maskell chiede semmai che venga adesso privato pure del titolo residuo di duca di York.
A far discutere è la questione di chi pagherà l'indennizzo tombale. Sulla cifra concordata in gran segreto fra gli avvocati per chiudere il caso, i pareri non sono unanimi: il Daily Telegraph spara fino a 12 milioni di sterline; il Mail si ferma a 7,5; alcuni periti americani ipotizzano «10 milioni di dollari»; mentre David McClure, esperto di Royal Finances, liquida tutte queste stime come «alquanto eccessive» e le ridimensiona «attorno a quota 5 milioni di sterline».
L'esperto si mostra però d'accordo col Telegraph sul fatto che il principe – pur avendo messo in vendita uno chalet di lusso tra le montagne in Svizzera – non sia al momento in grado di farvi fronte da solo.
Andrea disponde ad oggi d'una pensione della Royal Navy nonché di un limitato appannaggio versatogli da Buckingham Palace tramite il fondo del Ducato di Lancaster (il cui bilancio complessivo annuo ammonta a 21,7 milioni).
Il che equivale a dire che dovrà essere ancora una volta sua madre a coprire – o anticipare – l'esborso: almeno in parte e con denaro di fatto pubblico.
Anche il 2022 si sta dimostrando quindi un anno non facile per la Regina, dopo il 2021 orribile segnato dal Covid, dallo strappo definitivo del nipote Harry con Meghan e soprattutto dalla morte dell'inossidabile principe consorte Filippo.