Medio OrienteL'Onu: «Martedì morti 40 pazienti in ospedale al Shifa»
SDA
15.11.2023 - 07:25
Quaranta pazienti sono morti nella giornata di ieri nell'ospedale al Shifa di Gaza: lo rende noto l'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitari (Ocha), che cita il ministero della Sanità della Striscia.
Keystone-SDA
15.11.2023, 07:25
15.11.2023, 08:29
SDA
L'Ocha aggiunge che solo uno degli ospedali a Gaza City e nel nord di Gaza è ancora operativo, sia pur a «livello minimo»: tutti gli altri hanno cessato le operazioni a causa della mancanza di energia elettrica, farmaci, ossigeno, cibo e acqua, aggravata dai bombardamenti e dai combattimenti nelle loro vicinanze.
Si tratta dell'ospedale al Ahli di Gaza City, precisa l'Ufficio dell'Onu per gli Affari umanitari, che ospita oltre 500 pazienti ed è l'unica struttura medica in grado di ricoverare pazienti nel nord della Striscia.
«Tuttavia – sottolinea -, anch'esso deve far fronte a crescenti carenze e sfide».
Operazione mirata
L'esercito israeliano nell'area dell'ospedale al Shifa ha eseguito «un'operazione», hanno annunciato le Forze di difesa israeliane (Idf) su Telegram.
«Sulla base delle informazioni di intelligence e di una necessità operativa, le forze dell'Idf» hanno portato avanti un'operazione precisa e mirata contro Hamas in un'area specifica dell'ospedale Shifa», si legge nella nota.
Israele è in guerra con Hamas, non con i civili di Gaza, ha scritto ancora l'Idf. L'esercito ricorda poi che «nelle ultime settimane, l'Idf ha avvertito pubblicamente e ripetutamente che il continuo uso militare dell'ospedale Shifa da parte di Hamas mette a rischio il suo status di protezione ai sensi del diritto internazionale, e ha concesso tutto il tempo necessario per porre fine a questo abuso illegale dell'ospedale. Ieri l'Idf ha ribadito alle autorità competenti di Gaza che tutte le attività militari all'interno dell'ospedale dovevano cessare entro 12 ore. Purtroppo, ciò non è avvenuto».
«L'Idf ha anche facilitato l'evacuazione su larga scala dell'ospedale e ha mantenuto un dialogo regolare con le autorità ospedaliere. Chiediamo a tutti i terroristi di Hamas presenti nell'ospedale di arrendersi», conclude.