Accusato il Governo Maduro Onu: «In Venezuela crimini contro l'umanità durante le elezioni»

SDA

15.10.2024 - 16:01

Il presidente venezuelano Nicolas Maduro.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro.
Keystone

Per la Missione internazionale indipendente dell'Onu per il Venezuela ci sarebbero «fondati motivi» per ritenere che il governo di Nicolas Maduro abbia commesso «crimini contro l'umanità» prima, durante e dopo le contestate elezioni presidenziali del 28 luglio.

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In un rapporto che copre il periodo dal 1° settembre 2023 al 31 agosto 2024, la missione ha infatti raccolto numerose denunce di omicidi, sparizioni forzate, atti di tortura oltre che di violenza sessuale e di genere commessi dalle forze di sicurezza di Caracas e gruppi civili filogovernativi armati (colectivos).

Secondo gli esperti della missione – che indaga sui presunti abusi commessi dalle autorità del Venezuela dal 2014 ad oggi – funzionari dei servizi di intelligence civili (Sebin) e militari (Dgcim) così come della Guardia nazionale bolivariana (Gnb) e della polizia sono stati «massicciamente coinvolti» in violazioni dei diritti umani.

Per la missione, la decisione delle massime autorità dello Stato di proclamare – senza fornire prove – la rielezione di Maduro ha «contribuito a generare un clima di ostilità e violenza e fomentato la repressione». Il documento evidenzia inoltre che il profilo delle vittime della violenza di Stato «si è ampliato in modo significativo» nel periodo elettorale, in cui gli abusi sono stati subiti anche da «cittadini comuni, semplicemente per aver dimostrato il loro disaccordo con il governo o con i risultati delle elezioni presidenziali annunciati dalle autorità», ha indicato.

Nei 10 mesi precedenti le elezioni almeno 48 persone sono state arrestate in relazione a presunte cospirazioni denunciate dal governo e altre 121 sono finite in manette durante la campagna elettorale soltanto per aver collaborato con l'opposizione.