L'ex primo ministro Pakistan: l'Alta corte sospende la condanna di Imran Khan

SDA

29.8.2023 - 11:31

È stata sospesa la pena nei confronti di Imran Khan.
È stata sospesa la pena nei confronti di Imran Khan.
Keystone

L'Alta corte di Islamabad ha sospeso oggi la condanna a tre anni dell'ex primo ministro Imran Khan e ha ordinato il suo rilascio su cauzione nel caso «Toshakhana» riferito a irregolarità riguardo al deposito di regali di Stato.

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L'Ihc ha emesso un breve verdetto verbale sospendendo la sentenza e dando istruzioni alle autorità di concedere la cauzione e di rilasciare Imran Khan.

Il 5 agosto, un tribunale distrettuale e sessione della capitale federale ha condannato Khan a tre anni di prigione e una multa di Rs 100.000 dopo averlo ritenuto colpevole di pratiche di corruzione legate al deposito di regali di Stato.

A seguito della sentenza, a Khan è stato impedito di partecipare alle elezioni generali per una durata di cinque anni. l'Alta corte gli ha imposto ora una cauzione di 100.000 Rs, pari a circa 285 franchi.

Khan, leader del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (PTI), ha contestato la sua condanna per corruzione facendone un caso politico. Ieri un collegio di tre membri ha concluso il procedimento sulle motivazioni e si è riservato il verdetto.

Vendita di droni sovraprezzati

Khan è stato accusato di aver acquistato a prezzi bassi i doni ricevuti durante il suo mandato e di averli successivamente venduti per profitti sostanziali tra il 2018 e il 2022, pari a oltre 140 milioni di rupie (635.000 dollari). Questi doni, ottenuti durante le visite internazionali, includevano orologi preziosi donati da una famiglia reale.

Le accuse suggeriscono che i soci di Khan abbiano venduto questi orologi a Dubai. In particolare, tra i regali c'erano sette orologi da polso, tra cui sei Rolex, il più costoso dei quali era un «Master Graff Limited Edition» del valore di 85 milioni di rupie pakistane (385.000 dollari).

Il presidente dell'Assemblea nazionale ha deferito il caso alla Commissione elettorale, che nell'ottobre 2022 ha ritenuto Khan colpevole di pratiche corruttive.