Pakistan Scontri per l'ex premier Khan, asserragliato in casa
In Pakistan l'ex premier Imran Khan, sottoposto a mandato d'arresto per corruzione, resta asserragliato nella sua villa a Lahore mentre fuori i suoi sostenitori, accorsi per difenderlo dall'arresto, si sono scontrati con la polizia per tutta la notte.
15.03.2023, 13:29
15.03.2023, 13:31
SDA
I dimostranti del partito Pakistan-Tehreek-e-Insaf (Pti) dell'ex premier, ancora molto popolare, hanno continuato a lanciare pietre agli agenti, che hanno risposto con cariche e lacrimogeni. Il portavoce della polizia di Lahore, Syed Mubashir, ha dichiarato stamani che 35 agenti sono rimasti feriti negli scontri.
Khan è stato estromesso dall'incarico con un voto di sfiducia lo scorso anno ed è stato coinvolto in una serie di cause legali mentre si batteva per le elezioni anticipate e il suo ritorno al potere.
È la seconda volta nelle ultime settimane che la polizia viene inviata dalla capitale Islamabad a casa di Khan, che abita nella città orientale di Lahore, per scontare un mandato di arresto dopo che non si è presentato a diverse udienze in tribunale per un caso di corruzione, adducendo problemi di sicurezza.
Imran Khan dal canto suo ha postato delle foto su Twitter degli scontri davanti a casa sua, commentando: «Il modo in cui la polizia se la prende con il nostro popolo è senza precedenti». L'ex premier ed ex campione di cricket ha postato anche delle foto di presunti bossoli che afferma siano stati raccolti sul posto.
