Nordafrica Il PAM: «Il Sudan rischia la più grande crisi alimentare di sempre»

SDA

15.4.2024 - 14:57

Donne sudanesi in attesa di ricevere un pacco di viveri dalla Croce Rossa.
Donne sudanesi in attesa di ricevere un pacco di viveri dalla Croce Rossa.
Keystone

La crisi alimentare in Sudan potrebbe essere «la più grande di sempre»: è il monito della direttrice esecutiva del Programma alimentare mondiale (Pam) dell'Onu, Cindy McCain, a margine della conferenza sul Paese africano tenutasi a Parigi.

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La situazione in Sudan è «quasi catastrofica», ha dichiarato, aggiungendo che «nel Paese c'è fame, una quantità enorme di fame» e precisando che «anche se dichiarassimo lo stato di carestia, sarebbe troppo tardi».

Secondo l'Onu, nei prossimi mesi quasi 5 milioni di persone potrebbero sprofondare in una «insicurezza alimentare catastrofica», il livello più alto nella scala della classificazione integrata delle fasi della sicurezza alimentare (Ipc). La guerra in Sudan, iniziata esattamente un anno fa, ha provocato migliaia di vittime, oltre 8,5 milioni di sfollati e distrutto le già precarie infrastrutture del Paese, stando ai dati dell'Onu.

Tuttavia, secondo i diplomatici francesi, la risposta umanitaria prevista per il Sudan è stata finanziata solo per il 5 per cento. «Gaza è al centro dell'attenzione, e comprensibilmente. Ma non possiamo dimenticare Paesi come il Sudan», ha affermato McCain, spiegando che la nazione africana «non può nutrire le persone se i governi e gli enti privati non sono disposti a finanziarla» e chiedendo alle parti in conflitto di consentire l'accesso degli aiuti umanitari nel territorio sudanese, che secondo la direttrice del Pam non possono raggiungere «il 90 per cento della popolazione».