Religione e società L'allarme del papa: i giovani rischiano di diventare zombi

ATS

25.11.2019 - 09:02

Un selfie con il papa?
Un selfie con il papa?
Source: KEYSTONE/EPA SIPA POOL/PIERRE EMMANUEL DELETREE/SIPA / POOL

Troppa competizione e frenesia portano alla solitudine, «la povertà più grande». Lo ha detto il Papa nell'incontro con i giovani a Tokyo. «Ci sono giovani che non ridono, non giocano, non conoscono il senso della meraviglia e della sorpresa.

«Come zombi – ha usato questa parola Papa Francesco -, il loro cuore ha smesso di battere a causa dell'incapacità di celebrare la vita con gli altri». E allora occorre «fare spazio a Dio in una società frenetica e focalizzata sull'essere solo competitivi e produttivi».

Il pontefice ha parlato ai giovani del problema dell'eccesso di competitività in un Giappone dove il fenomeno comporta spesso l'auto-isolamento e anche un grande numero di suicidi.

Anima e vitalità spente

«È abituale vedere che una persona, una comunità o persino un'intera società possono essere altamente sviluppate all'esterno, ma con una vita interiore povera e ridotta, con l'anima e la vitalità spente. Tutto diventa noioso», ha sottolineato il Papa. «Quanta gente nel mondo è materialmente ricca, ma vive come schiava di una solitudine senza eguali! Penso alla solitudine che sperimentano tante persone, giovani e adulti, delle nostre società prospere, ma spesso così anonime», ha aggiunto.

Papa Francesco

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