Gli indicatori sono tutti fuori dai limiti ma Parigi non subirà la temuta stretta del governo: è quanto trapela da fonti vicine al ministro della Salute, Olivier Véran, che questo pomeriggio pronuncerà il suo atteso punto settimanale sulla situazione epidemica.
Da giorni si osserva con attenzione la situazione di Parigi e dell'Ile-de-France, che ormai hanno tutti i numeri per passare in «zona di massima allerta» come Marsiglia ed Aix-en-Provence la settimana scorsa, con conseguente chiusura di tutti i bar e ristoranti per almeno 15 giorni.
I numeri di ieri sera, con 253 casi di Covid-19 su 100'000 abitanti in 7 giorni fanno di Parigi una zona potenzialmente «rosso scuro» come Lione, Lille e Grenoble. Eppure, secondo quanto si apprende, «non ci saranno oggi nuovi territori» che entreranno nel gruppo di quelli «zona di allerta massima», riservato per ora a Marsiglia, Aix e alla Guadalupa.
L'esecutivo avrebbe ritenuto premature queste decisioni su scala più estesa ad una settimana soltanto dal primo esperimento e preferirebbe attendere i risultati della stretta in vigore soltanto da pochi giorni in quelle zone.
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