Dibattito su vaccini Tornano i «party alla varicella» per contagiare i bimbi

ATS

25.3.2019 - 20:08

Un bimbo malato (immagine d'illustrazione)
Un bimbo malato (immagine d'illustrazione)
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Tornano i «party alla varicella» in America e gli esperti lanciano l'allarme, «è un'idea terribile».

I rituali in voga prima dell'avvento dei vaccini – ossia quelli di portare i bambini da altri amichetti contagiati affinché prendessero le malattie, evitando così complicazioni da adulti – si starebbero diffondendo, sotto traccia, in alcune aree dell'Unione. Dove i no vax sono più presenti.

Lo ha fatto anche il governatore del Kentucky

A rilanciare il tema, scatenando ondate di polemiche, è la recente rivelazione del governatore del Kentucky: «Ho fatto prendere la varicella a tutti i miei 9 figli. Li ho portati da un vicino di casa malato». 

Matt Bevin – che dice di sostenere sia i genitori che vaccinano i figli sia quelli che si rifiutano – ha detto ad una radio locale: «Sono stati male per alcuni giorni, ma dopo si sono ripresi ed è finito tutto qua».

«È un' idea terribile»

«È un' idea terribile», ha osservato Tara C. Smith, professoressa di epidemiologia alla Kent State University in Ohio. «Abbiamo un metodo migliore che far star male i bambini con la varicella: i vaccini».

La polemica sui vaccini si sta infiammando in Kentucky: alcune settimane fa la scuola cattolica di Walton aveva messo al bando gli studenti non vaccinati. Ora uno di loro ha fatto causa per discriminazione.

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