Siccità Penuria di acqua in Israele, cresce sforzo desalinizzazione

ATS

2.11.2017 - 12:31

TEL AVIV

Mentre secondo le previsioni Israele si accinge ad avere il terzo inverno consecutivo di siccità il ministero delle finanze cerca fin d'ora di incrementare le quantità di desalinizzazione di acqua marina.

Ad aggravare la penuria, scrive il quotidiano Marker, si è aggiunto il malfunzionamento della centrale di desalinizzazione di Ashdod (a sud di Tel Aviv) che dovrebbe fornire 100 milioni di metri cubici all'anno, ma che riesce a fornirne solo la metà.

Il giornale precisa che attualmente quattro altre centrali di desalinizzazione (Ashqelon, Palmahim, Shorek e Hadera) forniscono 484 milioni di metri cubici di acqua all'anno che si aggiungono a un miliardo di metri cubici di origine piovana. Ora il ministero delle finanze chiede a queste centrali di compiere uno sforzo ulteriore, a prezzi superiori di quelli pattuiti in origine. L'aumento dei prezzi, secondo Marker, ricadrà almeno in parte sui consumatori. Gli agricoltori restano intanto nell'incertezza perché le quote destinate loro potrebbero essere ridotte in maniera significativa.

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