Ci si pensaPortogallo: chiusura anticipata dei negozi per risparmiare energia?
SDA
23.8.2022 - 11:03
Agli inizi di settembre il governo portoghese dovrà presentare il suo piano di risparmio energetico stabilito secondo le più recenti direttive europee.
Keystone-SDA
23.08.2022, 11:03
23.08.2022, 11:24
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Tuttavia, man mano che la data delle decisioni difficili si avvicina, come nei giorni più critici della pandemia, sorgono contrasti su cosa fare e come farlo concretamente.
Nella serata di ieri, 22 agosto, la CCP (ossia l'associazione delle imprese) si è dichiarata possibilista rispetto all'ipotesi di una riduzione parziale dell'orario di apertura dei negozi, specie durante la settimana, dalla sera di domenica fino al giovedì, fatta eccezione per cinema e ristoranti. Il presidente della CCP, João Vieira Lopes, ha fra l'altro ricordato che il Portogallo, nelle cui grandi città si può fare la spesa sette giorni su sette anche fino a mezzanotte, è uno dei Paesi con gli orari di apertura settimanale più estesi in Europa.
La proposta, però, non è piaciuta né ai più piccoli rivenditori al dettaglio, né all'Associazione portoghese dei centri commerciali (APCC), che non intende cedere sull'ipotesi di chiusura anticipata e propone misure alternative, come i limiti all'impiego di condizionatori d'aria. Rodrigo Moita de Deus, presidente dell'APCC, ha ricordato che gran parte dei costi energetici dei grossi centri commerciali è rappresentata dalla climatizzazione e che ulteriori riduzioni di spesa potrebbero essere ottenute modificando l'illuminazione e il funzionamento delle scale mobili. I commercianti chiedono inoltre una decisa deburocratizzazione nell'acquisto di pannelli solari.