Dopo le elezioniIl premier uscente in Olanda: «Un nuovo governo entro Natale? Sarà parecchio complicato»
SDA
31.10.2025 - 12:35
Secondo Schoof, le tempistiche si prospettano lunghe.
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Il premier uscente dei Paesi Bassi, Dick Schoof, non si aspetta che un nuovo governo sia formato prima di Natale. «Auguro a tutti il meglio, ma ne sarei sorpreso», ha dichiarato alla stampa all'apertura della riunione di gabinetto.
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31.10.2025, 12:35
31.10.2025, 12:58
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«Se si guarda ai risultati, la situazione appare piuttosto complicata», ha osservato Schoof, sottolineando che per raggiungere una maggioranza potrebbero essere necessari anche fino a cinque partiti. «È fondamentale trovare un accordo su ciò che si intende realizzare, assumersi le proprie responsabilità e farsi reciproche concessioni», ha aggiunto.
Il conteggio dei voti dopo le elezioni nel frattempo non è ancora concluso: restano da scrutinare i risultati di alcuni comuni e il voto dei circa 135mila olandesi residenti all'estero, di cui 90mila avrebbero espresso la propria preferenza.
Martedì il primo passo
I liberal-progressisti del D66 guidati da Rob Jetten sembrano destinati a diventare il partito più numeroso del nuovo Parlamento: con 26 seggi, sono attualmente appaiati all'ultradestra del Pvv di Geert Wilders, ma lo precedono di circa 15mila voti.
Chi tra il D66 e il Pvv risulterà il più votato avrà il compito di avviare la formazione del nuovo governo e potrà nominare una commissione esplorativa. Il primo passo è previsto per martedì, quando i leader dei partiti incontreranno il presidente della Camera, Martin Bosma, per dare ufficialmente inizio alle consultazioni.
Wilder isolato
Il D66 e i cristiano-democratici del Cda di Henri Bontenbal puntano a un governo ampio che includa il Vvd (liberale conservatore) e l'alleanza laburisti-verdi del dimissionario Frans Timmermans. Il Vvd tuttavia esclude di poter entrare in un governo con il ticket di sinistra e spinge invece per un esecutivo di centrodestra, con l'ingresso della destra conservatrice del JA21 guidata da Joost Eerdmans e possibilmente il Bbb (partito dei contadini).
Anche se l'ultradestra di Wilders dovesse confermarsi come il partito più votato, Schoof ritiene che alla fine sarà il D66 a prendere l'iniziativa nelle consultazioni, poiché tutti i principali leader politici hanno escluso qualsiasi collaborazione con il sovranista. «In ogni caso, spetta al Pvv affrontare la questione».