Nagorno-Karabakh «Pronti a fermare le ostilità se l'Armenia sarà costruttiva nei negoziati»

ATS

19.10.2020 - 17:26

Il presidente azero Ilham Aliyev (foto d'archivio)
Il presidente azero Ilham Aliyev (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/EPA/AZERBAIJAN DEFENSE MINISTRY HANDOUT

«Siamo pronti a fermare le ostilità già da domani se l'Armenia si comporterà in modo costruttivo nei negoziati. Tuttavia, le dichiarazioni che sentiamo da Erevan sono completamente in contrasto con i principi di base elaborati dal Gruppo di Minsk dell'Osce».

Lo ha detto il presidente azero Ilham Aliyev in un'intervista con l'agenzia Tass sul nodo del Nagorno Karabakh.

«Se la parte armena si renderà finalmente conto che la via delle provocazioni militari la porterà alla catastrofe, siamo pronti a sospendere nuovamente l'azione militare e a risolvere la questione al tavolo dei negoziati», ha aggiunto Aliyev.

Da parte sua il primo ministro armeno Nikol Pashinyan, sempre in un'intervista a Tass ha detto che «la Turchia si è posta l'obiettivo di indebolire l'influenza della Russia nel Caucaso meridionale e quindi Ankara sta lavorando per minare gli accordi di cessate il fuoco tra Baku e Erevan concordati a Mosca».

«Sono sicuro che finora non siamo riusciti ad attuare l'accordo di Mosca perché ci sono forze che lo stanno impedendo, sabotandolo. Innanzitutto la Turchia, perché è interessata a veder fallire l'accordo di Mosca», ha precisato Pashinyan. «Le azioni della Turchia mirano a far uscire la Russia dal Caucaso meridionale», ha sottolineato.

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