Epidemia Ancora proteste negli Stati Uniti contro il lockdown

ATS

19.4.2020 - 08:08

Protesta contro il lockdown in Texas
Protesta contro il lockdown in Texas
Source: KEYSTONE/AP/Eric Gay

«Fire Fauci» («Licenzia Fauci»): a invocare la cacciata del popolare virologo italo-americano che spesso «corregge» Donald Trump sono state alcune centinaia di persone radunatesi ad Austin, Texas, per contestare il lockdown contro il coronavirus.

Persone vicine l'una all'altra, senza distanziamento sociale, e poche con la mascherina. «Impedite il collasso economico», «Ogni lavoro è essenziale», alcuni degli slogan dei cartelli. La manifestazione era organizzata da Owen Shroyer, un collaboratore del sito Infowars che si è visto sospendere l'account Twitter dopo il suo appello a partecipare alla protesta. Si è fatto vedere anche Alex Jones, fondatore dello stesso sito.

«Io non obbedirò a decreti illegali»

Ad Annapolis, capitale del Maryland, la protesta è stata attuata da oltre 200 persone che suonavano il clacson a bordo della propria auto, con bandiere americane e dello Stato, nonché cartelli con vari slogan: «Io non obbedirò a decreti illegali», «Anche la povertà uccide», «Noi, il popolo».

Tra i circa 400 manifestanti che hanno protestato oggi, a piedi o in auto, davanti al parlamento di Concord, capitale del New Hampshire, contro il lockdown c'erano anche alcune persone mimetica ed armate.

Armi e mimetiche erano comparse anche nella più imponente manifestazione dei giorni scorsi nella capitale del Michigan, dove si erano radunate oltre 3000 persone.

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