COVID-19 La rivincita svedese: per la prima volta da marzo ha meno casi dei vicini

ATS

5.9.2020 - 16:21

L'epidemiologo svedese Anders Tegnell.
L'epidemiologo svedese Anders Tegnell.
Source: KEYSTONE/EPA/Janerik Henriksson

Per la prima volta da marzo, la Svezia ha un tasso di casi di coronavirus inferiore a quelli dei suoi vicini Danimarca e Norvegia. Lo riferisce il Telegraph.

«La Svezia è passata dall'essere uno dei Paesi con il maggior numero di infezioni in Europa, a uno di quelli con il minore numero di casi, mentre molti altri Paesi hanno visto un aumento piuttosto drammatico», ha detto l'epidemiologo di Stato Anders Tegnell.

Secondo i numeri presentati al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la Svezia ha registrato una media di 12 nuovi casi per milione di persone nell'ultima settimana, rispetto ai 18 della Danimarca e ai 14 della Norvegia. Il numero di morti è al momento in media di due a tre al giorno, in calo rispetto al picco di oltre cento al giorno registrato a metà aprile.

La Svezia non ha mai istituito un lockdown

A differenza di altri, la Svezia non ha mai istituito un lockdown, mantenendo aperti gli asili, la maggior parte delle scuole, bar, ristoranti, negozi e uffici. Attirandosi curiosità ma anche critiche da tutto il mondo.

L'Agenzia per la sanità pubblica svedese ha ritenuto che fosse meglio fare affidamento su misure volontarie di distanziamento sociale e di autoisolamento. «Ciò che vediamo ora è che questa politica sostenibile potrebbe essere più lenta nell'ottenere risultati, ma alla fine li ottiene», ha sottolineato Tegnell.

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