Auschwitz, 75 anni dopo Rivlin: «Molti polacchi aiutarono i nazisti»

ATS

27.1.2020 - 19:06

Il presidente israeliano Reuven Rivlin oggi durante la conferenza stampa.
Il presidente israeliano Reuven Rivlin oggi durante la conferenza stampa.
Source: KEYSTONE/EPA/mr MS

«Ricordiamo che durante la guerra il popolo polacco combatté con coraggio e forza contro la Germania nazista. Ma ricordiamo anche che molti polacchi stettero con i nazisti e anche furono d'aiuto nell'omicidio degli ebrei».

Lo ha detto il presidente israeliano Reuven Rivlin oggi ad Auschwitz per il 75esimo anniversario della liberazione, dopo l'incontro bilaterale con il capo di Stato polacco Andrzej Duda.

Poco prima Rivlin aveva sottolineato – secondo un comunicato diffuso dal suo ufficio in Israele – che si santificherà per sempre «il coraggio dei Giusti fra le Nazioni, inclusi migliaia di polacchi, che rischiarono le loro vite per salvare gli ebrei. Ma dobbiamo anche ricordare e rammentare che queste nobili persone furono troppo poche, più deboli della Germania nazista che fece della Polonia il più grande luogo di sterminio degli ebrei. La Polonia, il posto dove il popolo ebraico fiorì per secoli, divenne il suo più grande cimitero».

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