RomaniaRomania: cade il governo, premier liberale sfiduciato
fc
5.10.2021 - 15:36
Il governo romeno del primo ministro liberale Florin Citu è caduto oggi in seguito ad un voto di sfiducia: 281 parlamentari si sono espressi per la sfiducia, mentre gli alleati del primo ministro hanno boicottato il voto.
Keystone-SDA, fc
05.10.2021, 15:36
05.10.2021, 15:44
SDA
L'opposizione socialdemocratica, che ha raccolto 281 voti contro il governo rispetto ai 234 necessari, aveva presentato la mozione di sfiducia con gli slogan «Stop alla povertà e all'aumento dei prezzi, basta con il governo di Citu».
L'ennesima crisi politica in Romania è arrivata a circa dieci mesi dall'insediamento del governo del liberale Florin Citu, e a 35 giorni dall'uscita dal governo del partito USR-Plus.
Il presidente Klaus Iohannis è ora nella scomoda posizione di dover ricucire uno strappo netto all'interno della maggioranza. La Costituzione romena prevede che il presidente debba convocare i partiti per le consultazioni dalle quali dovrebbe spuntare il nome del nuovo premier.
In realtà Iohannis designerà un candidato diverso da Citu (di cui al momento non si conosce né il nome né il colore politico) nella funzione di primo ministro ad interim, con il compito di negoziare la formazione di un nuovo governo.
La nuova crisi di un paese alla continua ricerca di stabilità politica – e alle prese con una drammatica ripresa dell'emergenza sanitaria per la pandemia – si era aperta il primo settembre, quando si erano dimessi in tronco dai rispettivi ministeri tutti i membri del partito di maggioranza dell'USR-Plus, dichiarando guerra a Citu. Ed il netto risultato del voto di sfiducia odierno ha confermato che l'ormai ex premier era inviso a gran parte della stessa maggioranza.