La denuncia «Fotografo ferito al volto da un colpo di manganello della polizia a Parigi»

SDA

29.11.2020 - 09:11

Reporters sans frontières denuncia il ferimento di un fotografo da parte della polizia a Parigi. Nell'immagine, un momento degli scontri avvenuti ieri durante la Marcia per le libertà.
Reporters sans frontières denuncia il ferimento di un fotografo da parte della polizia a Parigi. Nell'immagine, un momento degli scontri avvenuti ieri durante la Marcia per le libertà.
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Un fotografo siriano, Ameer al Halbi, collaboratore di Polka Magazine e dell'Afp, «è stato ferito al volto da un colpo di manganello» dalla polizia, mentre seguiva la Marcia per le libertà in piazza della Bastiglia ieri a Parigi.

Lo denuncia su Twitter Christophe Deloire, segretario generale di Reporters sans frontières, postando anche una foto del giovane, 24 anni, con la testa fasciata e il naso insanguinato su un letto d'ospedale, scattata da un'altra fotogiornalista indipendente, Gabrielle Cezard, che seguiva con lui la manifestazione.

«Tutta la nostra solidarietà ad Ameer al Halbi. Queste violenze della polizia sono inaccettabili. Ameer è venuto dalla Siria in Francia per trovare rifugio, come diversi altri giornalisti siriani. Il Paese dei diritti umani non deve minacciarli, ma proteggerli», ha twittato ancora Deloire.

Secondo Dimitri Beck, direttore della fotografia di Polka, Ameer ha il naso rotto ed è ferito all'arcata sopracciliare.

Ameer al Halbi, che ha seguito per l'Afp la guerra siriana ad Aleppo, la sua città, ha vinto nel 2017 il 2/o premio del prestigioso World Press Photo nella categoria Spot News .

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