In Europa Invio truppe statunitensi in Europa, Mosca: «Iniziativa distruttiva»

SDA

2.2.2022 - 19:29

Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (al centro) e
il viceministro degli esteri russo Alexander Grushko (a destra) in occasione del vertice Nato-Russia del 12 gennaio scorso a Bruxelles.
Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg (al centro) e il viceministro degli esteri russo Alexander Grushko (a destra) in occasione del vertice Nato-Russia del 12 gennaio scorso a Bruxelles.
Keystone

Lo schieramento di altre truppe da parte degli Stati Uniti in Europa orientale è una decisione «distruttiva». Lo ha detto il viceministro degli esteri, Alexander Grushko, citato dall'agenzia Interfax.

Si tratta di una misura «ingiustificata, distruttiva, che aumenta le tensioni militari e riduce il campo per le decisioni politiche», ha affermato Grushko.

Completamente opposta la reazione del segretario generale della Nato Jens Stoltenberg: «Accolgo con favore la decisione degli Stati Uniti di schierare ulteriori forze in Germania, Polonia e Romania, rafforzando ulteriormente la deterrenza e la difesa collettiva della Nato: è un forte segnale dell'impegno degli Stati Uniti, e si aggiunge ad altri recenti contributi americani alla nostra sicurezza condivisa, tra cui 8'500 truppe ad alta prontezza per la Forza di Risposta della Nato, e il gruppo d'attacco della portaerei USS Harry S. Truman sotto il comando Alleato nel Mediterraneo».

«Altri alleati stanno contribuendo forze aggiuntive alla Nato, sia di terra, di aria e di mare. Abbiamo aumentato la prontezza della Forza di risposta e stiamo considerando il dispiegamento di ulteriori gruppi tattici nella parte sud-orientale dell'Alleanza. I nostri schieramenti – ha sottolineato – sono difensivi e proporzionati e mandano il chiaro messaggio che la Nato farà tutto il necessario per proteggere e difendere tutti gli alleati».

«Mentre affrontiamo un ambiente di sicurezza cambiato, il Nord America e l'Europa continuano a stare insieme nella Nato, determinati a mantenere forte la nostra deterrenza e difesa collettiva», ha concluso Stoltenberg.