Crisi di Governo Dopo la sfiducia a Conte, Salvini: «Non è deciso se correremo da soli»

ATS / sam

9.8.2019 - 17:40

Il vicepremier italiano Matteo Salvini durante la conferenza stampa a Termoli.
Il vicepremier italiano Matteo Salvini durante la conferenza stampa a Termoli.
Source: KEYSTONE/EPA ANSA/NICO LANESE

«Non si è deciso nulla se correremo da soli. Abbiamo un'idea di Italia per i prossimi cinque anni che sottoporremo a chi la condivide con noi».

Così il leader della Lega, nonché vicepremier italiano, Matteo Salvini, parlando venerdì a Termoli delle eventuali prossime elezioni.

Parlamentari della Lega lunedì a Roma

Intanto il ministro dell'interno ha convocato per lunedì i parlamentari della Lega a Roma: «Siamo pronti a chiarire in Parlamento» i motivi della crisi. «Anzi - aggiunge pungendo il premier Giuseppe Conte, contro il quale la Lega ha presentato una mozione di sfiducia - speriamo che il presidente del Consiglio arrivi».

Conte aveva chiesto di chiarire le ragioni della crisi davanti alle Camere. «Speriamo - conclude Salvini - che nessuno la butti più avanti, perché anche i famosi mercati hanno bisogno di tempi certi».

Intanto la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato la conferenza dei capigruppo per lunedì 12 agosto alle ore 16.00. La data della discussione della mozione di sfiducia al premier sarà fissata in quella circostanza.

Il PD chiederà di votare prima la sfiducia a Salvini

Nel frattempo, stando a fonti dell'ANSA, il capogruppo del Partito democratico (PD) Andrea Marcucci chiederà in conferenza di capigruppo al Senato di calendarizzare prima della mozione di sfiducia della Lega al premier Giuseppe Conte, la mozione di sfiducia del suo partito al vicepremier Salvini, che era stata depositata sia alla Camera che al Senato.

Berlusconi: «Accordo di centrodestra prima del voto»

«Non saranno adesso le manovre di palazzo, i disperati tentativi propri del peggior teatrino della politica a risolvere i problemi degli italiani»: così l'ex premier italiano Silvio Berlusconi (Forza Italia) in una nota in cui ricorda che il centrodestra governa «la maggior parte delle Regioni e dei Comuni con successo» e chiede di «non fare perdere al Paese altro tempo» con «avventurismi».

«Scegliamo la via della chiarezza: sottoscriviamo un accordo prima del voto, scriviamo un programma tutti insieme per mettere in campo la squadra dei sì», ha concluso.

«Salvini non vuole tagliare le poltrone»

«Salvini sta giocando d'azzardo con la vita degli italiani - scrive intanto il cofondatore del Movimento 5 Stelle (M5S) Davide Casaleggio - perché non vuole tagliare le poltrone. Se dobbiamo andare a elezioni, andiamo il prima possibile. Ma prima si faccia il taglio dei parlamentari, anche ad agosto: servono due ore».

Ma nel Movimento rischia di scoppiare la grana del vicepremier Luigi Di Maio: «Non abbiamo ancora pensato se sarà lui il candidato premier - dice il ministro Riccardo Fraccaro (M5S) - e per me vale la regola dei due mandati». Poi apre al deputato Alessandro Di Battista (M5S): «Non è mai uscito dal Movimento, è una risorsa: sono sicuro che resti con noi fino alla fine».

Al via la campagna elettorale?

In vista delle elezioni, la deputata Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia/FdI) si fa avanti con la Lega: «Noi le alleanze le facciamo prima del voto e non dopo - dice la leader di FdI». Ma Salvini, come detto, ribatte di non aver deciso se correre da solo. 

Entra in campagna elettorale anche il segretario del Partito democratico (Pd) Nicola Zingaretti, secondo il quale la sfida «non è persa: il populismo al governo ha fallito - sostiene - e Salvini ha accelerato la crisi perché ha paura di fare la manovra».

Dal centrodestra, Toti assicura che il suo movimento «Cambiamo» parteciperà alle elezioni. «Siamo con chi difende gli interessi nazionali del Paese - dice - e vogliamo cambiare il centrodestra: nessuno pensi di tornare a coalizioni del passato».

La crisi italiana vista dall'estero

Dall'estero, la crisi italiana viene guardata con sospetto: «Salvini primo ministro italiano: un pensiero che fa venire la pelle d'oca», scrive il telegiornale del primo canale pubblico tedesco Ard.

«Il più potente populista in Italia governa dalla spiaggia», fa eco il New York Times.

«Fa scoppiare la coalizione al potere», chiosa il francese Le Monde. Per il britannico Guardian, la crisi è «una mossa drammatica».

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