Guerra in Ucraina Schroeder torna da Mosca: «Accordo possibile con un negoziato»

SDA

3.8.2022 - 10:36

Una foto del 2005 che immortala l'allora cancelliere tedesco Gerhard Schroeder (a destra) con il presidente russo Vladimir Putin (a sinistra)
Una foto del 2005 che immortala l'allora cancelliere tedesco Gerhard Schroeder (a destra) con il presidente russo Vladimir Putin (a sinistra)
Keystone

«La buona notizia è che il Cremlino vuole una soluzione con negoziato», lo ha dichiarato in merito alla guerra in Ucraina l'ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, in un'intervista rilasciata alla rivista Stern e alla tv Rtl.

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Di ritorno da Mosca dove, secondo quanto riporta Spiegel, Schroeder potrebbe aver incontrato in Russia lo stesso Vladimir Putin.

L'ex cancelliere socialdemocratico ha anche spinto perché la Germania attivi per la prima volta il gasdotto Nord Stream 2, bloccato da Berlino proprio in risposta all'invasione russa dell'Ucraina. Il Nord Stream 2 «è pronto. Se le cose si fanno davvero difficili, c'è questa pipeline, e con entrambi i gasdotti Nord Stream non ci sarebbe alcun problema di approvvigionamento per l'industria tedesca e le famiglie tedesche», ha detto Schroeder.

Da tempo l'ex cancelliere è molto criticato in Germania per la sua stretta amicizia con Putin e per i suoi ruoli nelle aziende energetiche russe.

Anche Vladimir Putin aveva recentemente proposto l'attivazione del Nord Stream 2 per compensare i tagli del flusso di gas russo verso la Germania tramite il Nord Stream 1 (che trasporta attualmente solo il 20% delle proprie capacità). Secondo la versione della Russia, il Nord Stream 1 avrebbe delle problematiche tecniche legate a una turbina mancante.

Ma, proprio ieri, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato che si tratta di un «bluff» di Putin e che Berlino non crede alle giustificazioni di Mosca sulla turbina. Il ministro tedesco di Economia e Clima, Robert Habeck, ha già ribadito che la turbina in questione sarebbe comunque pronta per la consegna alla Russia dal 18 luglio, ma che «Mosca farebbe di tutto per non prenderla. Si tratta di una farsa».