Caso riaperto Scomparsa di Maddie: cosa sa realmente la polizia?

Julia Käser

11.6.2020

Si accumulano sempre più elementi sul caso Maddie. Le autorità tedesche stanno conducendo le indagini su un sospetto, ma non hanno in mano alcuna prova decisiva. Ecco alcune questioni irrisolte sul caso, oltre che alcuni elementi per tentare di dare una risposta.

Poco più di 13 anni fa, Madeleine «Maddie» McCann, che all’epoca aveva tre anni, è scomparsa da un appartamento in cui trascorreva le vacanze con la sua famiglia a Praia da Luz, in Portogallo. Al momento della sua scomparsa, i suoi genitori stavano mangiando in un ristorante poco distante. Quando la madre è andata a vedere come stessero Maddie, suo fratello e sua sorella, ha notato che il letto di sua figlia era vuoto.

Maddie da allora è scomparsa. Il caso, che non ha mai smesso di attirare l’attenzione del mondo intero, è ritornato in primo piano lo scorso mercoledì. Durante la trasmissione «Aktenzeichen XY... ungelöst» del canale televisivo tedesco ZDF, l’Ufficio federale di polizia criminale (Bundeskriminalamt – BKA) di Wiesbaden ha reso noti gli ultimi progressi sul caso, menzionando la presenza di un sospetto.

Il cittadino tedesco in questione è Christian B., un maniaco sessuale di 43 anni che ha già all'attivo diverse condanne e che sta scontando attualmente una pena in carcere per un altro caso. Il BKA insieme al tribunale di Brunswick chiedono l’aiuto della popolazione. Cosa sappiamo oggi sul caso e sui sospetti... e cosa ancora ignoriamo?

Le autorità indagano per omicidio. Maddie è morta?

Nella richiesta di testimoni ufficiale, il BKA indica che la sua indagine si fonda su un sospetto di omicidio, mentre Scotland Yard parte sempre dal principio che si tratti di una scomparsa. Il corpo della bambina non è mai stato ritrovato.

Mentre i genitori non vogliono perdere la speranza di ritrovare la figlia viva, il portavoce del tribunale di Brunswick, Christian Wolters, ha fatto sapere al portale di informazioni inglese «Sky News» dell’esistenza di prove della morte di Maddie.

Le autorità sono certe che Christian B. sia colpevole?

Diversi indizi lasciano intendere che Christian B. sia l’autore del crimine, ha infatti dichiarato Christian Wolters. Tuttavia, le autorità non dispongono ancora di prove decisive per mettere l'uomo sul banco degli imputati. Per questo, gli inquirenti chiedono l’aiuto della popolazione.

Secondo il BKA, Christian B. tra il 1995 e il 2007 è vissuto quasi sempre in Algarve. Avrebbe svolto dei piccoli lavori nei dintorni di Lagos, in particolare nella ristorazione. Si sarebbe guadagnato da vivere anche con atti criminali, come furti e traffico di droga.

Le autorità non sono a conoscenza di tutte le abitazioni in cui ha alloggiato Christian B. in questi 12 anni. Gli inquirenti sperano che l’appello alla ricerca di testimoni fornirà loro degli indizi circa gli altri luoghi in cui il sospetto ha soggiornato. Secondo Christian Wolters, non è inconcepibile che il corpo di Maddie venga ritrovato. Ciò costituirebbe così la prova ultima che permetterebbe di portare il caso di fronte a un tribunale.

Com’è possibile che solo oggi spuntino i nomi di altre potenziali vittime?

Quel che sappiamo è che, in passato, Christian B. è stato condannato a diversi anni di prigione per abusi sessuali commessi su bambini. Secondo «Der Spiegel», gli inquirenti stanno esaminando il legame tra la scomparsa di Maddie e il caso Inga, sparita nello stato tedesco di Sassonia-Anhalt nel 2015. Come Maddie, anche Inga è considerata scomparsa.

Al momento della sparizione della bambina, che allora aveva cinque anni, Christian B. soggiornava presumibilmente in zona. Secondo «Der Spiegel», alcuni suoi hard disk racchiudono contenuti pedopornografici, oltre al fatto che nel 2016 sono stati ritrovati dei vestiti da bambina nel sito di una vecchia fabbrica in cui viveva Christian B. – anche se l'uomo non ha mai avuto bambini. E il casellario giudiziario del criminale conterrebbe in totale 17 condanne.

Inoltre, la polizia olandese e quella belga, per esempio, indagano anche su possibili parallelismi con altri casi irrisolti di scomparsa di bambini. Tuttavia, come ha dichiarato un inquirente alla Deutsche Presse-Agentur, questa procedura fa parte del lavoro di routine della polizia.

Gli inquirenti sono veramente vicini a un importante passo avanti?

Dalla messa in onda della trasmissione «Aktenzeichen XY… ungelöst» verso la metà della settimana scorsa, il BKA ha aggiunto centinaia di nuovi elementi. Le autorità stimano che per la loro valutazione ci vorrà un certo tempo, quantificabile tra diverse settimane e diversi mesi.

Malgrado i vari reportage dei media che parlano di eventuali testimoni – tra cui una donna che afferma di aver visto Christian B. in zona al momento fatidico – gli inquirenti non sono ancora riusciti ad effettuare un decisivo passo avanti.

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