Tensione alle stelle, ma niente interruzione dei negoziati sulle relazioni post Brexit fra Ue e Regno Unito dopo la rottura suggellata ieri sul progetto di legge nazionale (Internal Market Bill) presentato dal governo Tory di Boris Johnson in Parlamento.
Tale progetto potrebbe consentire, in caso di no deal sui commerci, una modifica unilaterale delle intese sul divorzio già raggiunte con Bruxelles nell'Accordo di recesso. Una legge che i 27 hanno intimato a Londra di ritirare entro il 30 settembre, pena la minaccia di azioni legali, con un ultimatum respinto da Downing Street in toni non meno categorici.
Il braccio di ferro appare in effetti destinato a far saltare anche i negoziati sulle relazioni future – attualmente in stallo su alcuni dossier cruciali – se per fine mese non si uscirà dallo scontro. Ma intanto la Bbc ha confermato che i colloqui del nono round, previsti la settimana prossima a Bruxelles fra i team guidati dai negoziatori Michel Barnier e David Frost, restano regolarmente in calendario.
Parallelamente, a Westminster, entrerà nel vivo l'iter del contestato Internal Market Bill, rivendicato dal governo come un atto costituzionalmente legittimo sotto il profilo della legislazione nazionale, anche in presenza di una riconosciuta «violazione limitata del diritto internazionale», ma avversato dalle opposizioni e da vari ribelli Tory come una macchia sulla credibilità del Regno rispetto a un Trattato sottoscritto.
Fra i contestatori spiccano l'ex premier Theresa May, ma pure deputati brexiteer come Bernard Jenkin, che hanno annunciato emendamenti al testo dalla settimana prossima per cancellarne quelle parti che rimettono in discussione impegni presi con l'Ue sul controllo di merci al confine interno fra Irlanda del Nord e resto del Regno Unito e sui limiti agli aiuti di stato nell'economia britannica. Emendamenti che dovranno avere peraltro il sostegno di una quarantina abbondante di deputati conservatori per sperare di poter rovesciare i circa 90 voti standard di maggioranza del governo ai Comuni.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia