In una nuova fossa comune rinvenuta nelle ultime ore a Raqqa, nel nord della Siria, sono stati estratti circa 200 corpi. Tra questi ci sono anche i resti di corpi di donne uccise per lapidazione dall'Isis.
Raqqa era stata dal 2014 al 2017 la capitale del sedicente «Stato Islamico» (Isis) in Siria. In aprile vi era stata trovata una fossa comune con i resti di circa 1700 corpi.
Secondo quanto riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), in contatto con fonti locali e ricercatori umanitari sul terreno, tra i resti di 200 persone ci sono anche quelli di alcune donne con segni di lapidazione.
Altri resti umani sono avvolti in brandelli di vestiti arancioni, come quelli usati dall'Isis per abbigliare i condannati a morte prima dell'esecuzione e che ricordano a loro volta le vesti arancioni dei prigionieri del carcere americano di Guantanamo.
Un'altra fossa comune era stata rinvenuta alla fine di maggio in una località nei pressi di Dayr az Zor, in un'area della Siria orientale a lungo controllata dall'Isis.
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia