Conflitti Siria: al Qaida avanza a Idlib

ATS

9.1.2019 - 20:04

Soldati curdi appostati nel nord della Siria, dove sta avanzando al Qaida.
Soldati curdi appostati nel nord della Siria, dove sta avanzando al Qaida.
Source: KEYSTONE/AP DHA/UGUR CAN

Come una vera e propria marea nera, al Qaida in Siria avanza quasi senza trovare ostacoli nella regione di Idlib, fuori dal controllo governativo e sotto l'influenza della Turchia.

Dopo tre giorni di scontri con milizie rivali cooptate da Ankara, i qaidisti hanno oggi convinto gli ex nemici locali ad allearsi, assicurandosi un potere senza precedenti nell'ultima sacca anti-governativa rimasta nella Siria occidentale. Nell'est del Paese, invece, le forze curdo-siriane sostenute dalla Coalizione anti-Isis a guida Usa sono riuscite ad avanzare contro i jihadisti nell'area di Abukamal, tra l'Eufrate e il confine con l'Iraq.

E dopo aver subito decine di perdite tra le file dei loro miliziani, i curdi siriani - espressione dell'ala locale del Pkk - hanno oggi annunciato di aver preso il controllo di una località nell'estremo sud-est della Siria. E di aver catturato otto combattenti stranieri dello "Stato islamico", tra cui un 16enne di nazionalità americana.

Intanto, rimane alta la tensione nel nord. Tramite il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, Ankara ha ribadito quanto già detto ieri dal presidente Tayyep Recep Erdogan: la Turchia si riserva il diritto di compiere un'azione militare "anti-terrorismo" in territorio siriano contro l'ala locale del Pkk.

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