Medio Oriente Erdogan: «Cacciare le milizie curde dalla Siria è la priorità»

ATS

14.2.2019 - 16:23

Un'immagine dell'incontro odierno dei presidenti di e Iran, Russia e Turchia, Hassan Rouhani (a sinistra), Vladimir Putin (al centro) e Recep Tayyip Erdogan (a destra).
Un'immagine dell'incontro odierno dei presidenti di e Iran, Russia e Turchia, Hassan Rouhani (a sinistra), Vladimir Putin (al centro) e Recep Tayyip Erdogan (a destra).
Source: KEYSTONE/EPA SPUTNIK POOL/MICHAEL KLIMENTYEV / SPUTNIK / KREMLIN

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha detto che l'integrità territoriale della Siria può essere preservata solo se le forze della milizia curda verranno «cacciate» dalla città settentrionale di Manbij e dalle regioni ad est del fiume Eufrate.

Nel corso di un incontro con il presidente russo Vladimir Putin, il leader di Ankara ha ribadito che per lui la priorità è l'allontanamento dei curdi da Manbij, località strategica contesa con milizie locali cooptate dalla Turchia, e anche dai territori nelle loro mani a est del fiume Eufrate. Lo riporta l'agenzia di stampa russa Interfax.

Ankara considera la milizia Unità di protezione popolare (Ypg la sua sigla curda) come un'organizzazione terroristica, mentre gli Usa l'hanno appoggiata e armata nella lotta all'Isis.

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