Mobilitazione Massicce proteste anti-governative nel sud della Siria

SDA

1.9.2023 - 18:02

Le proteste anti-governative a Suwayada, nel sud della Siria.
Le proteste anti-governative a Suwayada, nel sud della Siria.
Keystone

Circa duemila persone sono tornate a radunarsi oggi nel centro di Suwayda, nel sud della Siria, per protestare contro il governo di Damasco nell'ambito di una mobilitazione popolare pacifica che dura da quasi due settimane.

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Media locali e attivisti a Suwayda danno conto dell'assembramento odierno nella piazza centrale del capoluogo meridionale siriano, al confine con la Giordania e periodicamente teatro di mobilitazioni contro il sistema di potere rappresentato dal presidente Bashar al Assad.

Le proteste, simili a quelle registratesi lo scorso dicembre, erano cominciate a metà agosto dopo l'annuncio da parte del governo dell'abolizione dei sussidi sulla benzina.

Questa decisione aveva contribuito a innalzare i prezzi dei servizi di prima necessità nel contesto della peggiore crisi finanziaria della storia della Siria, paese martoriato da più di 12 anni di conflitto armato e sottoposto a sanzioni economiche e commerciali da parte dell'Unione Europea e degli Stati Uniti.

Le proteste del 2011 e la repressione di Damasco

Nei primi giorni della mobilitazione, le proteste si erano allargate anche alla vicina regione di Daraa, roccaforte delle prime mobilitazioni anti-governative nel marzo del 2011.

Queste avevano innescato la sanguinosa dura repressione di Damasco e la conseguente guerra intestina, trasformatasi poi dal 2012 nella guerra regionale ancora in corso.

Il conflitto ha causato circa mezzo milione di morti, lo sfollamento, in patria e all'estero, di 12 milioni di persone e ha ridotto in povertà – secondo l'Onu – più del 90% della popolazione.

L'allargamento delle proteste popolari di agosto alla regione di Daraa aveva indotto alcuni osservatori a immaginare un'estensione del movimento di protesta ad altre regioni siriane.

Ma finora, al di là di alcune azioni isolate avvenute in altre città del paese e molto enfatizzate dai media occidentali, la protesta di Suwayda rimane confinata alla regione meridionale.