«Dimissioni accettate»Bufera politica in Slovenia, si dimettono due ministri
SDA
26.10.2025 - 21:13
La morte di un uomo brutalmente picchiato da un gruppo di rom ha acceso aspre polemiche in Slovenia. (immagine simbolica)
Keystone
I ministri dell'interno Bostjan Poklukar e della giustizia Andreja Katic sloveni si sono dimessi oggi nel pieno delle polemiche e della bufera politica suscitate dalla morte di un uomo dopo essere stato brutalmente picchiato da un gruppo di rom a Novo Mesto (sudest).
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26.10.2025, 21:13
26.10.2025, 21:17
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Il premier Robert Golob, parlando in una conferenza stampa, ha detto che i ministri responsabili per settori cruciali sono consapevoli delle loro responsabilità. «Ho accettato entrambe le dimissioni».
Il primo ministro ha al tempo stesso lanciato un appello ai leader politici a non alimentare ulteriormente le tensioni sociali, sottolineando di non avere alcuna intenzione di dimettersi, come richiesto dal leader dell'opposizione conservatrice Janez Jansa, che accusa il governo di non fare nulla per garantire la sicurezza dei cittadini alle prese con violenze e provocazioni ad opera della comunità rom.
Da parte sua la presidente Natasha Pirc Musar, condannando il tragico episodio, ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria del parlamento, nella quale esaminare e dibattere pacatamente e seriamente sul tema della sicurezza nel sudovest della Slovenia, dove risiede una numerosa comunità rom.
Non è ammissibile che una tale tragedia venga strumentalizzata e usata per trarne profitto politico. «C'è bisogno di un disamina e di un dibattito lucido, serio e responsabile al fine di poter adottare decisioni efficaci. Mi aspetto che gli organi competenti agiscano in modo rapido per la cattura e la punizione dei responsabili. Nella nostra società non vi è posto per nessuna forma di violenza. I rappresentanti della comunità rom devono assumersi la responsabilità delle loro azioni. La legge è uguale per tutti», ha detto Pirc Musar, citata dai media locali.
Il presidente della comunità rom Jozek Horvat Muc dal canto suo ha condannato la violenza e ogni tipo di atto criminale ad opera di ogni singolo componente della comunità.