Tra Psoe e Sumar Governo di coalizione in Spagna, Sánchez: «Garantiremo stabilità, convivenza e progresso»

SDA

24.10.2023 - 15:00

Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e la leader di Sumar Yolanda Diaz
Il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez e la leader di Sumar Yolanda Diaz
Keystone

L'accordo per un nuovo governo di coalizione in Spagna tra Partito Socialista (Psoe) e Sumar garantirà al Paese «stabilità, convivenza e progresso per i prossimo quattro anni».

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Lo ha detto l'attuale premier e leader dei socialisti, Pedro Sánchez, alla presentazione dell'intesa.

Il patto, ha aggiunto Sánchez, è pensato per dare risposta «a tutti gli spagnoli e le spagnole» e contempla circa «230 misure», con particolare attenzione al lavoro, alla qualità dei servizi pubblici, alla lotta contro il cambiamento climatico e all'esercizio di diritti costituzionali come quello «dell'accesso alla casa».

Il leader socialista ha detto di non voler ripetere nel suo discorso quanto già espresso poco prima di lui da Yolanda Díaz, sua vice nel governo uscente e leader di Sumar.

Díaz, da parte sua, ha elencato misure come la «riduzione della settimana lavorativa senza diminuzione degli stipendi», una tassa «del 15% sui risultati contabili» per le «grandi aziende», e cioè «sui profitti reali che ottengono e non su quelli che dicono di ottenere», il «rafforzamento» delle imposte esistenti sugli extra-profitti di «banche e grandi compagnie energetiche» (senza aggiungere dettagli), l'aumento del salario minimo interprofessionale e l'estensione dei congedi per maternità e paternità da 16 a 20 settimane. Come puntualizzato dai cronisti sul posto, nessuno dei due leader ha ammesso domande al termine dei loro interventi.

«Faremo sì – ha aggiunto Diaz – che tutte le politiche pubbliche siano politiche climatiche, faremo una rivoluzione verde». «Questo accordo dice che vogliamo essere una potenza in energie rinnovabili e non un deserto grigio» ha aggiunto la leader progressista, «ci giochiamo le nostre stesse vite, il territorio e il futuro dei nostri figli».

Díaz ha indicato poi alcune delle misure che la coalizione Psoe-Sumar intende adottare in questo ambito, come «anticipare la riduzione delle emissioni di Co2 al 2030» e «manterremo gli aiuti per i trasporti pubblici» stabiliti nella legislatura precedente, quest'ultimo considerato «un esempio di ecologia» e di «giustizia sociale». Un'altra delle misure previste è quella dello stop «ai voli inferiori a due ore e mezza» laddove sia disponibile l'alternativa del «treno», che è chiamato a essere «il mezzo di trasporto del XXI secolo».