Francia Strasburgo: killer ha gridato Allah Akbar

ATS

12.12.2018 - 13:41

Secondo il procuratore di Parigi, Remi Heitz, l'aggressore dell'attentato a Strasburgo ha gridato 'Allah Akbar'.
Secondo il procuratore di Parigi, Remi Heitz, l'aggressore dell'attentato a Strasburgo ha gridato 'Allah Akbar'.
Source: KEYSTONE/EPA/PATRICK SEEGER

Al momento "deploriamo il decesso di due persone. Una terza si trova in stato di morte celebrale": lo ha detto il procuratore di Parigi, Remi Heitz, parlando dell'attentato a Strasburgo, aggiungendo che l'aggressore ha gridato 'Allah Akbar'.

Nella prima conferenza stampa dopo l'attentato di Strasburgo, il procuratore ha ricostruito la macabra spedizione dell'assalitore, Cherif Chekatt.

L'individuo è stato visto per la prima volta con un coltello poco prima delle 20:00 in rue des Orfèvres, nella zona del mercatino di Natale. Ha poi attraversato diverse strade del centro. Secondo testimonianze raccolte dagli inquirenti, ha precisato Heitz, ha gridato "Allah Akbar".

"Durante tutto il suo percorso - ha aggiunto in conferenza stampa - ha aperto il fuoco e utilizzato un coltello con cui ha ferito gravemente e dato la morte". L'individuo ha poi sparato contro "quattro militari" dell'operazione antiterrorismo Sentinelle che hanno risposto colpendolo al braccio.

L'uomo è poi fuggito a bordo di un taxi. Secondo quanto testimoniato dal tassista, l'uomo ha chiesto di essere portato nel quartiere di Neuhof. "Per giustificare le ferite riportate, ha spiegato all'autista di aver sparato contro i militari e ucciso 10 persone", ha spiegato il procuratore, aggiungendo che una volta sceso dall'auto c'è stato un ulteriore scontro a fuoco con dei poliziotti.

Heitz ha inoltre riferito che il casellario giudiziario del sospetto "comporta 27 condanne per fatti di diritto comune, commessi in gran parte in Francia ma anche in Germania e in Svizzera".

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