Guerra La Francia inizia l'operazione per sfollare i cittadini dal Sudan

SDA

23.4.2023 - 08:24

I primi paesi occidentali hanno cominciato a evacuare le loro ambasciate dal Sudan dove i violenti combattimenti sono entrati nella seconda settimana (foto d'archivio)
I primi paesi occidentali hanno cominciato a evacuare le loro ambasciate dal Sudan dove i violenti combattimenti sono entrati nella seconda settimana (foto d'archivio)
Keystone

La Francia ha avviato un'operazione per l'evacuazione dei suoi cittadini dal Sudan: lo ha reso noto il governo.

La Francia ha iniziato una «operazione di evacuazione rapida» dei suoi cittadini e del personale diplomatico dal Sudan, dove i violenti combattimenti sono entrati nella seconda settimana, ha annunciato oggi il ministero degli Esteri.

Anche i cittadini europei e quelli di «Paesi partner alleati» sono stati presi in carico, ha aggiunto il ministero, senza fornire ulteriori dettagli.

Da parte sua il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato l'evacuazione del personale diplomatico dall'ambasciata degli Stati Uniti a Khartoum, con conseguente chiusura temporanea del complesso diplomatico.

La notizia era stata anticipata da alcuni media. «Oggi, su mio ordine, l'esercito degli Stati Uniti ha condotto un'operazione per evacuare il personale del governo americano», ha dichiarato il presidente Biden in un comunicato, chiedendo anche lo «stop» alle violenze «insensate».

Non solo morti e feriti, mancano cibo e acqua

I paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf) in Sudan hanno promesso «piena cooperazione con tutte le missioni diplomatiche, fornendo tutti i mezzi di protezione necessari e garantendo il loro ritorno sicuro nei loro Paesi». Il gruppo in precedenza si era detto pronto ad aprire «parzialmente» «tutti gli aeroporti» in Sudan per evacuare i cittadini stranieri. Non è stato possibile verificare quali aeroporti controlla Rsf.

I combattimenti hanno provocato centinaia di morti e migliaia di feriti, mentre i sopravvissuti devono far fronte alla carenza di elettricità e cibo.

Ieri, sabato, il ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita ha annunciato «l'arrivo sicuro» di 91 dei suoi cittadini insieme ad altri provenienti da Kuwait, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Tunisia, Pakistan, India, Bulgaria, Bangladesh, Filippine, Canada e Burkina Faso.

Mentre le forze navali del regno trasportavano i civili attraverso il Mar Rosso da Port Sudan a Jeddah, i combattimenti sono ripresi nella capitale del Sudan Khartoum dopo una tregua temporanea.