Decisione storicaSvolta in Argentina, l'interruzione di gravidanza sarà legale
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30.12.2020 - 18:55
Il Senato argentino ha approvato la legge sull'interruzione della gravidanza con 38 voti a favore e 29 contro. Decisione storica, che colloca il paese tra i pochi in Sudamerica dove l'aborto è legale.
La votazione sul provvedimento, già approvato dalla Camera dei deputati, è avvenuta dopo un dibattito durato oltre 12 ore durante il quale alcuni senatori incerti hanno deciso di appoggiare la proposta del governo. Il provvedimento permette l'aborto fino alla 14esima settimana di gestazione, e prevede per i medici la possibilità di avvalersi dello strumento dell'obiezione di coscienza.
«L'aborto sicuro, legale e gratuito è legge. Avevo promesso di farlo (presentare un progetto per legalizzare l'interruzione di gravidanza, ndr) nei giorni della campagna elettorale», ha scritto il presidente Alberto Fernandez su Twitter. «Oggi siamo una società migliore che amplia i diritti alle donne e garantisce la salute pubblica», continua il messaggio.
Un sostegno economico per tutto il periodo di gravidanza
Fino ad oggi solo l'Uruguay, Cuba, la Guyana e Città del Messico (ma non l'intera nazione), disponevano in America latina di una legge su questa materia.
Qualche ora più tardi il Senato argentino ha trasformato in legge un provvedimento riguardante l'assistenza e la protezione integrale della salute durante la gravidanza e la prima infanzia. Il testo prevede la concessione di benefici finanziari annuali alle famiglie che hanno bambini di età compresa fra uno e tre anni.
Inoltre, grazie a quanto previsto nella nuova normativa, le gestanti potranno avere un sostegno economico anche per tutto il periodo della gravidanza. Il proposito del legislatore, in questo caso, è di incoraggiare le madri incinte in condizioni di difficoltà a tenere i nascituri evitando così il ricorso all'interruzione della gravidanza ormai permessa.